(Fonte foto: Iacchite’)
Di unione e coesione all’interno del partito non ce n’è. Contrariamente, si registra una sfrenata corsa alla poltrona da parte dei ‘big’ che con la buona politica, spesso sbandierata, hanno ben poco a che fare. Almeno è quello che sostiene da tempo il coordinamento di Aria Nuova, il movimento interno al Pd calabrese nato qualche tempo fa dopo le controversie sorte tra la fazione magorniana, cui fa parte Guglielmelli, e quella del consigliere provinciale Di Natale, sempre più vicino a Lorenzo Guerini e Beppe Fioroni.
Nelle ultime settimane le cattive abitudini si sarebbero addirittura incrementate, complice l’ansia da prestazione per il rinnovo della segreteria provinciale di Cosenza, che vede candidati, o meglio contrapposti, l’uscente Guglielmelli e Angelo Donato, espressione di Aria Nuova.
«Mercoledì 18 ottobre alle ore 16:30, presso i locali della Federazione Provinciale del Partito Democratico, era previsto un incontro tra i candidati alla carica di segretario provinciale fortemente voluto dai Giovani Democratici della Federazione di Cosenza – scrive in una nota il coordinamento Aria Nuova – . Ma alle ore 18:00 nemmeno l’ombra del candidato Guglielmelli che, per voci di corridoio, sembrava trovarsi a San Giovanni in Fiore per via del congresso stabilito dal circolo cittadino. Ragion per cui, oltre alla mancanza di rispetto nei confronti degli intervenuti e della stessa concorrente alla carica di segretario, tanti giovani ragazzi sono andati via e l’incontro è venuto meno».
E Gulglielmelli non sarebbe il solo che remerebbe contro nella stessa fazione politica: «Evidente è stata l’assenza del segretario provinciale dei GD Michele Rizzuti che avrebbe, al contrario, dovuto fare gli onori di casa – precisano i “dinataliani” -. Tra l’altro un appuntamento di “facciata” in quanto sarebbe stato più logico e preferibile prima dell’inizio delle date stabilite per i diversi congressi».
L’assenza, però, sarebbe stata addirittura il male minore e, come in ogni italica votazione che si rispetti, lo spettro dell’imbroglio si aggirerebbe anche questa volta nei i circoli cittadini dove in questi giorni gli iscritti al Partito Democratico stanno esprimendo la loro preferenza.
«A Tarsia, in data 17 ottobre, i sostenitori di Aria Nuova hanno atteso dalle 18:00 fino le ore 19:30 per esercitare il loro voto. Tutto questo non è stato possibile in quanto all’ora indicata non è stato mai costituito l’ufficio di Presidenza per lo svolgimento delle votazioni». E così, spiega ancora la nota, «magicamente alle ore 20:00 i risultati del circolo di Tarsia che sono stati comunicati alla Federazione Provinciale sono 20 voti a favore di Luigi Guglielmelli e 0 per Angela Donato. Si chiede pertanto che intervenga la commissione di garanzia e ripristini al più presto le condizioni di legalità. Altrimenti si chiederà l’annullamento del congresso».
Un fatto grave, anti democratico, che non solo «dovrebbe far vergognare tutti gli iscritti al Partito Democratico» ma che starebbe creando gravi danni al partito stesso con la conseguenza che «in tanti, non intendono più fare o rinnovare la tessera di tale partito».