(Fonte foto: dal web)
Ma chi l’ha detto che la burocrazia è lenta? La Regione Calabria, al contrario, in questi giorni ha dato dimostrazione dell’esatto contrario, pubblicando in tempi record la graduatoria parziale dei vincitori dei finanziamenti per i ‘Grandi eventi. Tanto grandi che per stanziarne poco più di una dozzina occorrono 5mln e 800mila euro di soldi pubblici.
A 40 giorni dal termine ultimo per la presentazione del bando di partecipazione, i funzionari della Regione hanno trovato abbastanza tempo per valutare il contenuto delle scartoffie e stilare una prima provvisoria quanto parziale graduatoria delle associazioni e gli enti vincitori della pioggia di fondi.
Ecco i fortunati: Ama Calabria, Fondazione Armonie d’Arte, Associazione culturale Picanto, Ram film sas, Comune di Roccella Jonica, Associazione donne in arte, Show net srl, Accademia del peperoncino, Comune di Reggio Calabria, Comune di Cosenza, Associazione culturale primavera dei teatri, Magna Grecia eventi e Fondazione Odisse. Due invece le escluse: Amministrazione provinciale di Catanzaro e Essemmemusica group srl, che comunque potranno presentare ricorso entro 15 giorni e tentare il possibile ripescaggio.
Ma la solerzia della pubblicazione non sarebbe l’unica stranezza degna di nota e lo scrive per prima La Provincia di Martelli. Se è vero che i fondi sono stanziati per la valorizzazione de sistema dei beni culturali e per la riqualificazione e il rafforzamento dell’attuale offerta culturale in Calabria, è altrettanto vero che la pubblicazione è avvenuta in parte, prediligendo un’unica categoria e un’unica sezione, tra le tre categorie e le altre sezioni di un un bando che invece è unico.
I 13 vincitori lampo della classifica parziale appartengono alla categoria Azione 1, rafforzamento del sistema museale, della sezione A, ovvero quella dei Grandi Festival di rilievo internazionale che contano almeno 10 edizioni negli ultimi 15 anni.
Che non si dica che la burocrazia calabrese è lenta. Lo è solo per alcuni.