[FOTO] 'Miracoloso' incidente a Guardia Piemontese: nessuna vittima e salvataggio straordinario

Immagini devastanti ma si salvano tutti e i soccorritori portano in ospedale una 13enne sulla barella con il furgone di un passante
 
A pochi chilometri dal tratto di strada  tra Guardia Piemontese e Acquappesa, dove è avvenuto ieri l’ennesimo incidente sulla ss 18 poco dopo le 17, un uomo ci aveva rimesso la vita solo qualche giorno fa (clicca qui per leggere la notizia), probabilmente a causa della pericolosità che negli anni ha fatto diventare quella strada più verosimilmente un cimitero. Che si inasprisce con la prima goccia d’acqua sull’asfalto e la scarsa visibilità dopo il tramonto.
Ieri, per fortuna, lo scontro frontale non ha causato nessuna vittima ma ben 7 feriti, tra cui 3 bambini, nonostante le immagini giunte direttamente dal luogo dell’incidente avessero fatto temere il peggio.


Da una prima ricostruzione pare che i mezzi coinvolti, una Nissan Qashqai e una Bmw X1 che viaggiavano in senso opposto, si siano incrociate a causa di un’invasione di corsia, forse un sorpasso azzardato o una manovra sfociata in dramma per colpa dell’asfalto reso viscido dalla pioggia.
Fatto sta che l’impatto ha lasciate ferite tre persone in modo serio e solo il tempestivo intervento dei soccorsi ha fatto sì che oggi potessimo raccontare questo episodio tirando un sospiro di sollievo.
Anzi, la redazione Marsili Notizie scrive addirittura di una notizia meravigliosa mentre andava in scena il dramma, un soccorso “straordinario” di una 13enne che vale la pena di essere raccontato.
«Mentre i Vigili del Fuoco del distaccamento di Paola eseguivano i primi interventi, nel frattempo che gli operatori del 118 mettevano in sicurezza le persone coinvolte – scrive il sito diretto da Francesco Frangella-  gli agenti del Commissariato di Paola intuivano la necessità di un immediato trasporto in ospedale per una 13enne già disposta su di una barella “spinale” (presidio utilizzato per l’estricazione, immobilizzazione, raccolta e brevi spostamenti di vittime di trauma). Malgrado l’assenza di un’ambulanza, considerata la presenza di infermieri, gli uomini del 113 si sono adoperati per individuare, tra i veicoli in coda fermi dinnanzi alla scena del sinistro, un mezzo adatto all’immediato trasferimento. Tra le auto incolonnate, un furgone è parso idoneo all’operazione e, acquisita la disponibilità dell’autista, è diventato il veicolo utile ad una corsa verso l’ospedale di Cetraro».
Così , è scritto ancora sulle colonne de Marsili Notizie, «l’improvvisata ambulanza, con tanto di personale sanitario a bordo, è giunta scortata dalla volante della Polizia al Pronto Soccorso dell’ala “spoke” Iannelli, dove i medici, sorpresi positivamente dall’iniziativa, hanno potuto eseguire i primi interventi sulla malcapitata».

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