Incapaci di gestire le regolazioni idrauliche al punto da vanificare ogni sforzo messo in atto per fronteggiare l’emergenza siccità che da settimane ormai flagella in territorio della costa alto tirrenica cosentina, fatta eccezione per il Comune di Santa Maria del Cedro. L’amaro sfogo arriva direttamente dalla Sorical, evidentemente stremata dalle continue lamentele dei cittadini e degli stessi amministratori che non solo si stanno rendendo autori di una vera e propria interruzione di servizio, ma starebbero anche opponendosi, seppur involontariamente, al ripristino della normalità.
I tecnici comunali che avrebbero mostrato maggiore incapacità nel gestire pozzi e cisterne, si troverebbero nei comuni di Verbicaro, Grisolia e Maierà, guidati rispettivamente da Francesco Silvestri, Antonello Longo e Giacomo De Marco.
Tirata di orecchie anche per il comune di Diamante, dove i tecnici hanno ricevuto continuamente indicazioni dalla Sorical per fronteggiare l’emergenza idrica, che comunque non è stata risolta, lasciando cittadini e turisti senza acqua per diverse ore al giorno per quasi venti giorni di seguito.
Sul sito dell’ente si legge: «Gli sforzi che la Sorical sta facendo per garantire l’acqua potabile ai Comuni serviti dell’acquedotto Pantanelle sul Tirreno Cosentino, rischia di essere vanificiato per l’assoluta incapacità di alcune strutture comunali a gestire le regolazioni idrauliche a valle dei serbatoi.
Da diversi giorni nei Comuni di Verbicaro, Grisolia e Maierà si verificano delle vere e proprie interruzioni di pubblico servizio indotte dalle manovre errate da parte dei tecnici comunali. E’ inconcepibile che in questi Comuni si verifichi l’assurdo che il serbatoio regionale raggiunge il “troppo pieno” nelle ore notturne buttando l’acqua negli scarichi e quelli a valle restano vuoti. Disfunsioni che si riversano sui cittadini ai quali non viene garantita l’erogazione di un bene primario come l’acqua per la cattiva gestione di queste reti comunali. Per fare fronte a questo tipo di disguidi, Sorical con i propri tecnici, ha assunto la “regia” delle manovre notturne anche a Diamante dove per tutta l’estate ci sono stati problemi di carenza idrica per il disequilibrio della rete e solo in parte per il calo delle portate a causa della siccità.
L’ufficio zonale Sorical in questa parte della Calabria, nonostante la siccità che interessa tutte le sorgenti del Tirreno Cosentino ed il contestuale aumento di presenze turistiche rispetto allo scorso anno, sta erogando tutta la portata disponibile alle sorgenti intervenendo in tempi brevi con le proprie squadre di manutenzione in caso di rotture degli acquedotti. Pertanto Sorical invita i sindaci ad attivarsi, qualora il serbatoio di riferimento non raggiungesse il livello ottimale per garantire la fornitura sul territorio con delle chiusura della erogazione del medesimo, e non con una ulteriore richiesta di aumento».