(Il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, fonte foto: dal web)
Clicca qui per mettere mi piace alla pagina facebook della redazione La Lince e rimanere sempre aggiornato
Presidente Oliverio,
la politica calabrese vive giorni difficili. Si avverte un clima di abbandono e di rassegnazione in un popolo che a ben ragione si sente orfano.
Non era ciò che ci aspettavamo quando abbiamo iniziato l’avventura di sostenere questa coalizione per il governo regionale, ma ricordare i motivi che ci spinsero allora in questa scelta forse ci aiuta a capire quanto abbiamo perso.
IDM non ha mai inteso sostenere il PD, per tanti ovvi motivi, il nostro movimento è sceso in campo al fianco di una figura che più di ogni altra poteva rappresentare le istanze del nostro territorio ma soprattutto il coraggio di difenderle con forza anche contro un governo nazionale sordo e spesso arrogante nel voler decidere tutto in Calabria, governi e uomini.
Questo i Calabresi hanno votato, l’amministratore esperto ed il politico forte che non si era piegato ai dictat di Renzi, ed ha vinto il calabrese voluto dai calabresi.
Ma come spesso avviene nei partiti centralisti, neanche vincere basta per liberarsi da condizionamenti e pressioni, ed in questi anni il PD è tornato ad essere la presenza ingombrante di sempre, che getta un’ombra inquietante su tante scelte che si sono rivelate sbagliate.
La vicenda di Cosenza ha segnato una pagina nerissima della politica del PD nella quale anche tu Presidente sei stato coinvolto. I noti disegni romani hanno spinto ad uno scioglimento anticipato, da me personalmente subito ed accettato solo per lealtà verso la coalizione, ma sbagliato nei tempi e nei metodi, non compreso dalla città e che ha avuto il solo risultato di assegnare un ruolo di vittima al sindaco Occhiuto che andava contrastato politicamente in ben altro modo.
La solita arroganza del PD di volere tutto e subito, senza condividere unitariamente però la prospettiva di come fare e con chi, e grazie ai dictat romani ed alla litigiosità locale abbiamo assistito al ritiro di un primo candidato e all’indebolimento inevitabile del secondo, ma soprattutto abbiamo visto Occhiuto stravincere in una città che ha voluto in primis punire proprio il PD.
Sei il Governatore di una regione sempre più colonizzata da Roma, la Rai non sarà diretta da un calabrese, la sanità chissà quale direzione avrà, perché, assurdo ma vero, in Campania il Governatore può gestire la Sanità ed in Calabria no.
Non possiamo pensare che tu non consideri aberranti queste e le tante altre scelte del Governo contro la Calabria, o la sua disattenzione ai problemi dei nostri ospedali, dei nostri porti, delle nostre vie di comunicazione.
Rivorremmo il Governatore libero che abbiamo sostenuto, libero e forte nell’opporsi a chi vuole umiliare la Calabria, perché la pubblica opinione ne ha bisogno, perché questi anni del tuo governo non possono essere scanditi solo da schiaffi del governo nazionale ma anche da risultati significativi e tangibili.
Vorremmo poter dire di sostenere un governatore attento al contributo che IDM può dare, che si adopera per l’approvazione delle proposte di legge presentate dal nostro Orlandino Greco e che mirano al rilancio economico e sociale della regione.
Governare non è mai facile, ma per difendere gli interessi della regione si deve arrivare anche allo scontro con il Governo centrale e, comunque, almeno su una cosa puoi stare tranquillo, non puoi perdere il sostegno del Governo nazionale a guida PD perché non si può perdere ciò che non si è mai avuto.
Mimmo Frammartino
Vice Presidente Regionale – Italia del Meridione