Comunicato Ansa
(ANSA) – REGGIO CALABRIA, 14 GIU – I Carabinieri del Ros hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Reggio Calabria su richiesta della Dda nei confronti di 7 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di un omicidio e 4 casi di lupara bianca con l’aggravante del metodo mafioso, commessi nella faida tra le famiglie Marando e Trimboli che insanguinò Platì tra la fine degli anni ’90 ed i primi anni 2000.
I provvedimenti sono stati notificati a Rosario Barbaro, Saverio Trimboli, Domenico Trimboli e Bruno Polito – già fermati il 25 maggio scorso – e a Rocco Trimboli, Antonio Spagnolo e Natale Trimboli che erano già detenuti per altra causa.
Le indagini del Ros, con i carabinieri di Platì e dei Cacciatori, hanno preso il via dalla scomparsa nel 2002 di Pasquale Marando che per l’accusa fu ucciso ed il suo corpo fatto sparire da esponenti dei Trimboli con l’autorizzazione di Rosario Barbaro, capo del “locale” di Platì, intenzionato a ridimensionare i Marando che insidiavano la sua leadership.