(Una veduta di Palazzo Marino di notte)
Il giorno del proprio sì, quello che lega due persone per tutta la vita, almeno nelle intenzioni, è notoriamente il giorno più bello e romantico di una storia d’amore e di conseguenza deve essere celebrato in un posto memorabile.
L’hanno pensata così anche due giovani innamorati di Cosenza che per promettersi amore eterno hanno scelto uno scenario fiabesco. Il rito si terrà infatti sabato prossimo a Palazzo Marino, meglio noto come carcere dell’Impresa, un castello seicentesco con tanto di torre e immense cedriere, oltre le quali si intravedono soltanto le acque cristalline del mar Tirreno.
Di straordinario c’è soltanto che i due futuri sposini saranno la prima coppia omosessuale, formata da due uomini, a unirsi civilmente nel comprensorio dell’alto tirreno e nel comune guidato da Ugo Vetere, a un anno esatto dall’entrata in vigore della legge Cirinnà.
La cerimonia sarà officiata dal primo cittadino presso le stanze superiori del castello, dove sorge da anni il museo dedicato al cedro, l’agrume più prezioso della riviera.
