Paola | Bomba di Fioroni sulla sanità in calabria: 'Quella privata spesso in mano alle consorterie grazie agli amici in politica'

0

(Un momento del comizio della lista Pd a Paola con Beppe Fioroni e Lorenzo Guerini)
Doveva essere un comizio come tanti, uno di quelli che durante le più disparate campagne elettorali animano le piazze di ogni dove sbandierando i più nobili degli intenti politici.
Ma quando stasera in piazza del Popolo a Paola ha preso la parola l’ex Ministro Beppe Fioroni, accorso per supportare la lista del Pd capeggiata da Graziano Di Natale, la politica, contrariamente è stata presa di mira, quasi massacrata, per il nesso tra sanità privata e consorterie mafiose ad opera di certi politici.
Niente di nuovo nelle parole di Fioroni, che non fa neppure nomi, ma quando certe affermazioni le fanno gli uomini delle istituzioni e non più soltanto i giornalisti, le “leggende metropolitane” diventano finalmente verità condivise e inaccettabili. Il pubblico ha un sussulto.
«Da medico – dice ancora Fioroni – so bene che la sanità pubblica costa meno e non può finire nelle mani delle lobby. La sanità privata invece finisce spesso nella rete delle consorterie mafiose grazie a quei politici che fanno da tramite». Quei politici, spiega ancora il ministro del governo Prodi, devono essere cacciati a calci dalle istituzioni e non devono più metterci piede. Funziona così anche in Calabria, dove si uccide la sanità pubblica per favorire quella privata, dove vengono sfacciatamente negati i livelli esistenziali di assistenza ai cittadini pur di non rallentare gli affari delle cliniche private.
Non fa nessun nome, nessun riferimento a cose o a persone, ma facendo una veloce ricognizione delle decine di inchieste calabresi in merito a chiusure di ospedali, sanità privata e clan ‘ndranghetisti, si capisce che Fioroni vuole lanciare un messaggio chiaro e preciso. E intanto qualcuno fa notare come in piazza al fianco dei giovani militanti del Partito Democratico si registrino delle assenze pesanti.