«È vergognoso che la Regione Calabria abbia gonfiato i dati della raccolta differenziata di quasi 5 punti percentuali e subito dopo sia stata smentita dall’Arpacal, sua stessa agenzia, che ha pubblicato il rapporto completo sui risultati del 2017». Lo affermano, in una nota, i deputati M5s Giuseppe d’Ippolito, della commissione Ambiente, e Paolo Parentela, capogruppo della commissione Agricoltura.
«Ormai vinto dal miraggio della ricandidatura, il governatore Oliverio – proseguono i parlamentari 5stelle – tratta i numeri come un bambino, convinto di non essere scoperto. Al di là di questa puerile abitudine, che ha assunto i tratti del grottesco a proposito, per esempio, del pompaggio dei dati relativi alle presenze turistiche, resta inalterato il problema dei ritardi spaventosi nella raccolta differenziata in Calabria, per il 2017 ferma al 35,6% e, a San Giovanni in Fiore, da cui proviene lo stesso Oliverio, addirittura al 19,68%, contro il 65% dichiarato dalla maggioranza comunale di centrosinistra supina al governatore».
«Pertanto – ironizzano i parlamentari 5stelle – alla famosa scatola dell’artista Piero Manzoni bisognerebbe aggiungere l’espressione “figura di”, aggiornando l’opera, famosa nel mondo, e magari riconoscendo i diritti d’autore alla Cittadella, che potrebbe organizzare tutto un programma di esposizione del capolavoro, da Berlino a Reggio Calabria».
«Purtroppo – concludono D’Ippolito e Parentela – la realtà ci porta ad abbandonare presto la satira e a fare i conti con una gestione regionale dei rifiuti ostinatamente priva di strategia, di fermezza e di affidabilità, il che costituisce una macchia amministrativa incancellabile per Oliverio e i suoi spaesatissimi collaboratori».