Grande soddisfazione viene espressa dell’assessore alla Cultura Franco Maiolino nel
tracciare un bilancio positivo dell’ Operazione Street Art 2018 a Diamante.
Abbiamo osato con successo – dice, infatti, Maiolino – nel sottolineare i diversi aspetti
dell’operazione, riconosciuta da tutti di apprezzata bellezza a cominciare dal risultato
estetico delle opere che sono state realizzate, su grandi spazi, in alcuni casi
riqualificandoli, e con le tecniche proprie degli street artist ma che comunque possono
essere considerate una “estensione contestualizzata” delle operazioni murales degli ultimi
30 anni.
Non da meno di grande valenza è la tematica dei diritti umani quale filo
conduttore dell’iniziativa, tanto che lo Sportello Antiviolenza La Ginestra adotterà una delle
opere che sarà dedicata al tema della violenza contro le donne.
OSA 18, evidenzia l’assessore, ha avuto uno straordinario impatto mediatico, a livello nazionale e internazionale, avendo avuto l’attenzione dei più importanti media, non solo e non di quelli di settore, ma di quelli generalisti (tra gli altri: Repubblica, Corriere, RAI, ANSA, TGCOM24), risultando oltremodo uno straordinario veicolo promozionale per la nostra Città.
Non da ultimo Maiolino esalta il successo dell’operazione culturale complessiva,
anche in relazione all’originario impianto dell’Operazione Murales, nella quale
l’Amministrazione ha avuto il ruolo di tracciare le linee guida e coagulare l’interesse che
poi si è avuto con la collaborazione di commercianti, albergatori, ma anche di tanti cittadini
che hanno dato un grande contributo alla riuscita di OSA18.
L’Assessore, in questo senso,riconosce il grande e apporto sostanziale dell’Associazione HazArt e del giovane artista Antonino Perrotta, già apprezzato a Diamante per il suo impegno e per le sue opere, e che per l’associazione ha coordinato l’intera operazione. Così come sono da ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a livello volontario a portare a termine OSA 18 che si è sviluppata con uno spirito collaborativo e ospitale che ha coinvolto praticamente tutta la cittadinanza.
L’Assessorato alla Cultura