«È intellettualmente disonesto attribuire all’attuale governo la responsabilità dei ritardi sui controlli antisismici nelle scuole». Lo dichiara, in una nota, la senatrice M5s Bianca Laura Granato, segretaria della commissione Istruzione pubblica e Beni culturali, replicando a un comunicato stampa di Gianluca Callipo, nel quale il presidente dell’Anci Calabria e sindaco di Pizzo Calabro ha addossato i ritardi in questione al governo M5s-Lega.
«Ricordo allo smemorato Callipo – prosegue la parlamentare 5stelle – che il precedente esecutivo intervenne sulle verifiche di vulnerabilità sismica degli edifici scolastici con il decreto legge n. 8/2017, convertito all’inizio dell’aprile 2017. Da allora è si proceduto con lentezza nell’attuazione della legge, benché la stessa abbia definito urgenti le misure da adottare».
«Di recente, in sede di conversione – continua la senatrice 5stelle – dell’ultimo decreto Milleproroghe, per garantire il regolare avvio dell’anno scolastico iil parlamento ha approvato emendamenti della maggioranza e dell’opposizione che fanno slittare l’obbligo di completare le verifiche antisismiche entro la fine del 2018. La sicurezza di studenti, docenti e personale scolastico resta prioritaria, ma è necessario accelerare i controlli in argomento, caratterizzati da inammissibile lentezza targata Pd-Ncd».
«Rammento – conclude Granato – che il governo Conte è in carica soltanto dallo scorso giugno. Faremo in modo, pure controllando gli enti locali, che le verifiche di vulnerabilità sismica delle scuole in zone ad elevato rischio sismico procedano con la dovuta speditezza, così rimediando all’errore dell’esecutivo Gentiloni. Oggi non si può incolpare il nuovo governo, insediato da appena 3 mesi, per il fatto che non sono stati rispettati i termini di procedure con scadenze decise dalla vecchia maggioranza di centrosinistra».