Una cosa è certa: grazie al lavoro e alla mobilitazione del Movimento popolare dei mesi scorsi, che tramite il deputato Massimo Misiti ha interessato i vertici del governo nazionale, la proroga dei lavori richiesti dal Concessionario non è stata approvata dalla Regione Calabria.
E’ la prima, vera vittoria che il Movimento popolare può ascrivere a suo merito e che fa ben sperare sulla definitiva conclusione della vicenda, con la restituzione dell’area portuale al Comune di Diamante.
Intanto, il 26 agosto, giorno di scadenza del contratto del porto di Diamante, è passato e dalla Regione Calabria non vi è stato alcun cenno di riscontro. Allo stato attuale, non si capisce cosa voglia fare veramente la regione. Siamo in attesa!
Senza alcuna consultazione con il Movimento, il Comune di Diamante, tramite il Consiglio comunale, il 30 agosto ha proposto una ennesima delibera, a ns. avviso molto generica e poco incisiva, che va assolutamente modificata.
Come Movimento popolare, in rappresentanza dei mille e duecento cittadini firmatari dell’originale petizione, nel prendere atto del primo obiettivo raggiunto, ribadiamo fermamente l’intenzione e la volontà, e faremo tutto ciò che è a nostra disposizione per ottenerlo, che la Regione Calabria rescinda il contratto con il Concessionario per inadempienza dello stesso, restituisca pienamente l’area portuale al Comune; il Comune provveda all’elaborazione di un nuovo progetto di porto pubblico, che la Regione lo finanzi e finalmente Diamante possa avere il desiderato porto!
Movimento Popolare per il Porto di Diamante