di VINCENZO RUBANO (Repubblica.it)
PALINURO. Tragedia nel mare del Cilento. Un ragazzo di 20 anni, Pasquale Lettieri, residente a Rofrano, è morto annegato ieri pomeriggio a Palinuro. Salvato in extremis l’amico Manuel Gregorio, anche lui 20enne di Rofrano. La tragedia è avvenuta, pochi minuti dopo le 18.30, sulla spiaggia libera delle Saline. Il corpo di Pasquale Lettieri è stato risucchiato dalle onde in pochi istanti. Ha provato a chiedere aiuto, ha alzato le mani verso il cielo. Il primo ad intervenire è stato Geppino Calicchio, bagnino del lido Sunset. Ha indossato il marsupio di salvataggio e si è gettato in acqua, nonostante le condizioni proibitive del mare. E’ riuscito a far uscire dall’acqua Manuel Gregorio, ha aiutato un altro uomo in difficoltà e ha poi provato a recuperare anche Pasquale. Ma non ce l’ha fatta. E’ arrivato a pochi metri da lui, gli ha teso la mano, ha provato ad agganciarlo ma un’onda lo ha improvvisamente allontanato e portato via per sempre.
La tragedia si è consumata dinanzi agli occhi di tantissime persone che affollavano l’ arenile. Sul posto sono intervenuti immediatamente gli uomini della Guardia Costiera, la motovedetta Sar 814, i carabinieri della locale stazione diretti dal maresciallo Giuseppe Sanzone, i sanitari del 118 e un elicottero dei vigili del fuoco. E poi numerosi amministratori comunali e decine di volontari che hanno collaborato attivamente per tentare di recuperare il corpo del giovane. Tra i volontari anche Éric Stauffer, politico svizzero nativo di Caprioli,che ha sfidato le onde con la sua moto d’acqua per tentare di individuare il corpo. Ma il recupero non è stato ugualmente possibile, sia per le condizioni del mare, sia per la scarsa visibilità.
La procura di Vallo della Lucania ha aperto un’inchiesta. Le indagini sono coordinate dal tenente di vascello Giampaolo Arcangeli, comandante dell’ufficio circondariale marittimo di Palinuro, che ha coordinato personalmente i soccorsi. “Le condizioni del mare erano davvero proibitive – ha raccontato il comandante – abbiamo fatto tutto il possibile, anche con l’aiuto di persone del posto. Le ricerche sono andate avanti tutta la notte”. Intanto sono stati già interrogati numerosi testimoni. “Mi sono fatto il segno della croce e mi sono gettato in acqua– racconta in lacrime il bagnino Geppino Calicchio – Ho visto quel ragazzo morire, ho fatto di tutto per salvarlo”. Così anche Tonino Pomarico, gestore del lido Sunset. “Sono stati attimi di panico – racconta l’imprenditore – abbiamo aiutato il bagnino e pregato che tutto si risolvesse nel migliore dei modi”. In serata sul luogo della tragedia sono arrivate anche la mamma e la sorella del ragazzo. E poi il sindaco di Centola Carmelo Stanziola (che si è occupato dell’ospitalità dei familiari della vittima) e il sindaco di Rofrano Nicola Cammarano. Intanto da questa mattina sono riprese le ricerche anche con l’ausilio di un elicottero dei vigili del fuoco. “Continueremo a cercare senza sosta – spiega il comandante Arcangeli – andremo via di qui solo dopo aver recuperato il corpo del ragazzo”.
Fonte: Repubblica.it