Il Comune di Catanzaro con la deliberazione di CC N. 57/2018 ha gravato i cittadini catanzaresi del tributo Tosap con riferimento alla allocazione dei bidoni/carrellati per la raccolta dei rifiuti. Insomma, i cittadini catanzaresi dovranno non solo pagare la Tari (per la raccolta dei rifiuti), ma anche la Tosap per allocazione dei bidoni su suolo comunale. Insomma, un servizio e un doppio tributo! Ecco perché, essendo rimaste senza riscontro le richieste già svolte dalle tre Associazioni, le stesse, per il tramite dei propri presidenti, Avv. Francesco Pitaro (Il Pungolo per Catanzaro), Alfredo Serrao (I Quartieri), e Avv. Michele Orefice (UPAC/Unione Professionisti Amministratori Condomini) hanno scritto al Prefetto di Catanzaro e all’Anac chiedendo un loro tempestivo intervento affinché, a fronte dell’unico servizio di raccolta rifiuti, venga eliminato l’iniquo ed illogico e ingiusto doppio tributo.
Insomma, le tre Associazioni chiedono che vengano eliminato il tributo non dovuto della Tosap che non può e non deve gravare sulla comunità ma, al più, sul Comune di Catanzaro o sulla società che si occupa della raccolta dei rifiuti. Più precisamente, con il detto atto, le tre Associazioni hanno, pertanto, chiesto che il Prefetto di Catanzaro, in merito a quanto esposto, voglia tempestivamente intervenire, nell’esercizio dei propri poteri e delle proprie prerogative, facendo chiarezza su tutto e disponendo anche l’acquisizione di carte e documenti e delibere e bandi ed ogni altro atto utile ed anche fissando un incontro tra le parti in relazione al quale sin d’ora gli istanti dichiarano la propria disponibilità a partecipare anche al fine di potere dare il proprio contributo alla risoluzione della esposta vessatoria e iniqua problematica affinchèéla comunità dei catanzaresi sia “liberata” dall’ingiusta Tosap su di essi gravante.
E’ stato inoltre chiesto che l’ANAC, in persona del Presidente in carica p.t., dott. Raffaele Cantone, in relazione a tutto quanto dedotto nel presente atto, voglia esercitare tutti i propri poteri, anche ai sensi del Regolamento del 15/2/2017 e del d.lgs. N. 163/2006, e svolgere ogni necessaria attività di ispezione e vigilanza, anche acquisendo tutti i necessari atti, compreso il contratto stipulato con la società aggiudicataria dell’appalto per la raccolta dei rifiuti e il bando per l’affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti, e conseguentemente, voglia adottare i dovuti e opportuni provvedimenti in merito a quanto esposto al fine di evitare che i cittadini catanzaresi siano costretti a pagare un indebito doppio tributo.