A una settimana dalla seconda edizione, il Premio Nazionale Unikairos continua a far parlare di sé e Cetraro, la città che lo ha ospitato, continua a guadagnarne moltissimo in termini di fama e promozione turistica. L’associazione organizzatrice, che è una società no profit che tra i suoi intenti annovera la promozione culturale del territorio, può dire dunque di aver centrato ancora una volta l’obiettivo, nonostante sia nata solo nella primavera di un anno fa. L’associazione Unikairos, presieduta dal cetrarese Domenico Avolio, qualche settimana dopo la sua nascita, precisamente il 31 maggio 2017, ha stipulato un importante accordo con l’Università telematica E-Campus a cui è immediatamente seguita la creazione di un apposito polo di studio universitario a Cetraro.
Il Deus ex machina dell’evento è stato Ennio Galliano Iannelli, stimato professionista del territorio da sempre impegnato nelle politiche sociali e culturali, papà di Santina Galliano Iannelli, tra le più note mental coach italiane, che solo pochi giorni fa ha ricevuto il prestigioso Certificate of Eccellence Mental Trainer.
Sembra che il successo della seconda edizione del Premio Nazionale Unikairos abbia convinto gli ideatori a mettersi già al lavoro per il prossimo anno.
TUTTI I PREMIATI
In vincitori della sezione Giornalismo e Comunicazione:
- Categoria Saggistica: Florindo Rubbettino, presidente della Rubbettino Editore e docente di editing;
- Categoria Giornalismo Metropolitano – Francesco Caroprese, vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia;
- Categoria Giornalismo di inchiesta: Francesca Lagatta, giornalista e direttrice della redazione giornalistica La Lince;
- Categoria Giornalismo Sportivo: Paolo Amodeo, conduttore televisivo del programma “Fair Play& Football” su Sportitalia.
I vincitori della sezione Professione e legalità:
- Premio speciale alla cultura: Alberto Iannuzzelli, presidente della Società Umanitaria di Milano;
- Premio speciale alla Comunicazione: Klaus Davi, opinionista televisivo e giornalista.
Il vincitore della sezione Arte e spettacolo è Alessandro Rota, regista del mediometraggio “La Grande fabbrica della guerra”.
TUTTE LE FOTO CONTENUTE IN QUESTO ARTICOLO SONO DEL NOSTRO COLLABORATORE DOMENICO PECORA