Ringhiera crollata ad Acquappesa, cittadini scrivono lettera al sindaco Giorgio Maritato

Secondo i cittadini nell'articolo di Guido Scarpino il sindaco ha cercato di sminuire la gravità dell'episodio

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Ringhiera crollata ad Acquappesa, cittadini scrivono lettera al sindaco Giorgio Maritato

“In riferimento all’articolo a firma di Guido Scarpino, apparso su un quotidiano regionale e intitolato “Intavolata, paura per il lungomare”, siamo noi cittadini che tranquillizziamo il “primo” cittadino che usa ogni occasione per distrarre l’attenzione sulla incapacità di garantire sicurezza, decoro, normalità ad un paese che attende risposte e non mistificazioni strumentali tendenti a raccontare con denigro l’accaduto del 10 luglio scorso (clicca qui per leggere la notizia).

 

Intanto nessuno ha evidenziato problemi o cedimenti strutturali al lungomare di Intavolata, l’unico cedimento strutturale è antecedente di molti mesi e non riconducibile all’ultima mareggiata, ed è stato erroneamente indicato come luogo dell’accaduto.

Egregio primo cittadino le sue rassicurazioni non ci tranquillizzano anzi, quel «c’è solo qualche ringhiera da sostituire, pavimentazione da rifare, e qualche sifonamento da sistemare», ci portano a pensare che la sua distrazione è pari all’attenzione che sta dimostrando di avere sull’intero territorio. Credo che gli “avventori” sui social le abbiano ampiamente dimostrato la loro disistima. Senza parlare di altro, il degrado ambientale è chiaro e palese, e dando per certo “il lungomare di Intavolata è stabilissimo” e per incerta la sua competenza, la invitiamo a fare verificare lo stato dei tratti di lungomare, da nord a sud, provvedendo dove necessario alla messa in sicurezza a “regola d’arte” di ogni situazione di pericolo.

La ringraziamo da cittadini per avere perso tempo nel tentare di “spaccottare”, a pensare male si fa peccato ma a volte ci si prende, un finanziamento che se avesse seguito il suo naturale iter indicato dalla Regione probabilmente ci avrebbe già consegnato i lungomari con i lavori già ultimati. Come capirà non è la sua pezza a colori che mette a posto le cose.

Sul grave episodio aspetteremo di conoscere le responsabilità che comunque restano sempre in capo a lei che con le molte défaillance mostrate non è più attendibile nemmeno quando rilascia interviste”.

Lettera firmata

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