Maurizio Coluccio, l’ex poliziotto di Praia a Mare affetto dalla sindrome di Cogan, sta raccontando il suo viaggio della speranza in Messico dalle sue pagine social. Da giorni si trova sotto l’algido controllo della World Stem Cells Clinic di Cancun, dove circa una settimana fa si è sottoposto a un trapianto di cellule staminali.
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Nelle scorse ore Maurizio Coluccio ha aggiornato la pagina per aggiornare quanti stanno seguendo la vicenda:
«Ciao a tutti, mi dispiace non darvi subito notizie che possono soddisfare la vostra curiosità, ma non è molto semplice per me.
Questa mattina ho fatto la visita di controllo e degli esami per capire come procede il post intervento. Le mie condizioni sono stazionarie anche se io mi sento molto male ma è causa della guerra che ora, e per i prossimi 3/4 mesi, avrò dentro.
Prima di tale termine dovrò tenere duro e permettere alle cellule di fare il loro compito.
Detto questo chiedo scusa a chi mi continua a chiedere come sto in privato e si sente dire sempre le stesse cose… ossia che non sto bene… purtroppo è la situazione attuale e non dipende da me riuscire a cambiarla.
Come mi hanno detto è un doppio trapianto che ha le sue difficoltà e i suoi tempi, e in una persona con un grosso deficit immunitario e con tutte le patologie associate, equivale ad aver subito 10 trapianti di midollo per leucemia.
Vi ringrazio sempre e spero che siate comprensivi con i miei silenzi… ho bisogno di molto riposo e nessun tipo di stress.
Vi voglio bene tutti».