Non saranno di certo i giornalisti né gli utenti facebook a stabilire la verità dei fatti, ma solo e soltanto gli organi preposti al controllo, che hanno ben altre sedi. Ma invocando il diritto di cronaca sancito dalla Costituzione italiana, non possiamo in alcun modo ignorare la valanga di testimonianze che sta giungendo presso la nostra redazione a seguito della pubblicazione dell’articolo “«Il concorso dell’ospedale Pugliese Ciaccio è truccato, domande in chat il giorno prima: ecco le prove»” e darne quindi conto ai lettori.
La nostra redazione ha deciso di tutelare l’identità di tutti coloro che denunciano in queste ore. Benché tali testimonianze siano rese su uno strumento di pubblico dominio qual è la piattaforma di un social network, il nostro intento è quello di tutelare costoro da eventuali sgraditi attacchi, minacce e ritorsioni di qualunque genere.
Stavolta a denunciare non è uno delle migliaia di candidati al concorso, ma un uomo che stamattina si trovava nei pressi della sede di svolgimento del concorso.
Ecco cosa scrive:
“Oggi è successa la stessa cosa. Una candidata dall’interno ha mandato le domande del test al fidanzato che era fuori vicino a me. Mi ha chiesto aiuto senza conoscermi e ho risposto a 12 domande di logica, grammatica e calcoli di matematica. Felice di averlo fatto ma infastidito del sistema. Al foglio del test eseguito e consegnato dai concorrenti viene apposto un codice a barre e null’altro. Codice a barre ristampabile altre volte pronto da rimettere sui fogli dei raccomandati con le risposte giuste. Ma nessun candidato denuncia? La magistratura no? Probabilmente è cosi che si fa da sempre, quindi prassi consolidata e legalizzata nel tempo».
Della vicende in queste ore si sta occupando il Codacons nella persona del vicepresidente nazionale Francesco Di Lieto, che in un comunicato di qualche minuto fa, dopo aver raccolto ulteriori testimonianze su presunte irregolarità riscontrate durante lo svolgimento del concorso ha annunciato che presenterà un esposto affinché si faccia luce sulla vicenda e si risalga alla verità dei fatti.
