Il Consiglio Comunale farlocco e per pochi intimi di ieri pomeriggio è andato come pensavamo, la nostra assenza ha innervosito la nuova Amministrazione Comunale (Sollazzo + Diamante Futura + il capo del Movimento Popolare) scaturita dal ribaltone del 26 Maggio scorso. Savarese, dall’eremo del suo ribaltone dorato, ha ricominciato a parlare per provare a giustificare la sua ingiustificabile posizione politica. Tiene in piedi la peggiore Amministrazione Comunale della storia recente e non sa più come dirlo a i suoi pochi elettori.
Il Consiglio Comunale di ieri sembrava l’orchestrina del Titanic che continua a suonare mentre la nave sta affondando, il Sindaco prende impegni su eventuali proroghe a Santoro sperando di non fare la stessa figuraccia che ha fatto sulla concessione demaniale e omettendo di dire che sulla proroga decide la Regione dal momento che nel 1999 la nostra classe politica ha regalato e delegato il porto alla Regione e che nel 1999 c’era sempre lui ad Amministrare con il ruolo di Vicesindaco e Pino Pascale con il ruolo di Assessore al Turismo competente sulla realizzazione dell’approdo turistico.
Savarese ha provato a rimediare alla figuraccia, era prevedibile, chiedendo l’apertura della seduta agli interventi del pubblico, chiaramente lo ha fatto sicuro di una platea riservata a pochi intimi e senza interventi che potessero essere scomodi o che potessero mettere in evidenza tutte le contraddizioni che rendono poco credibili i colpevoli dello scempio portuale che oggi provano riciclarsi come paladini della giustizia portuale.
Il Capo del Movimento Popolare Cirillo, al quale vanno i nostri più sinceri auguri per la nuova fatica letteraria finanziata dalla Giunta Sollazzo con 1.200 Euro … (i libri pagano!), continua ad offenderci ed a fomentare la violenza verbale nei confronti dei Consiglieri Comunali d’opposizione che non si sono piegati al ribaltone in salsa popolare che qualcuno voleva imporci il 26 Maggio scorso. Roba degna dei peggiori regimi totalitari di cartone, manca solo Charlie Chaplin.
Cirillo evita però accuratamente di confrontarsi con noi, ha rifiutato il pubblico invito del Presidente Leporini a confrontarci pubblicamente, non ha partecipato al dibattito del 24 Aprile scorso, è scappato da ogni occasione pubblica di discussione condannandosi al silenzio nei Consigli Comunali a cui eravamo presenti. Come potrebbe d’altronde confrontarsi con noi? Con le sue denunce ha messo i bastoni tra le ruote del porto quando probabilmente un porto si voleva e si poteva fare, nel suo Movimento personale si annidano alcuni tra i principali responsabili della vergogna portuale, la sua difesa d’ufficio nei confronti del Sindaco Sollazzo si regge su bugie e disinformazione che chi conosce gli atti smonta in tre parole.
Noi vogliamo un porto e se il porto non si realizza i nomi dei responsabili di questo ennesimo fallimento dal 1999 ad oggi li faremo noi, sono ambientalisti di palazzo, soci del concessionario, parlamentari, consiglieri regionali, Sindaci, Assessori, burocrati di partito e saltimbanchi da marciapiede. Cirillo scelga la sua categoria e sappia che non abbiamo paura della sua violenza verbale, si confronti con noi civilmente e sui contenuti se non ha paura di essere sbugiardato, quando vuole e dove vuole.
Si è arrivati a questo punto perché nel 1987 abbiamo regalato agli altri i 20 Miliardi del porto canale, perché nel 1999 abbiamo regalato alla Regione l’attuazione dell’attuale progetto, perché nel 2015 abbiamo regalato alla Regione i 2.400.000 Euro dei lavori a terra, perché nel 2016 la Giunta Sollazzo ha tacitamente accettato un contratto integrativo senza crono-programma che ci ha portati fino alla scadenza del 26 Agosto. Noi camminiamo a testa alta, voi continuate a metterla sotto la sabbia, la nave sta affondando ma Cirillo continua a suonare con Sollazzo, Savarese e Pascale.
Orsola Silvestri – Vicepresidente Movimento Culturale “Per una Diamante migliore”
