L’Istituto Europeo di Cultura Politica presenta il libro di Mario Avigliano e Marco Palmieri, edito da Il Mulino. L’inizio dei lavori è fissato per le ore 17.30 del 12 aprile 2018, presso Palazzo Ferrajoli
Introducono Antonella Freno e Francesco Trebisonda
Modera Francesco Verderami
Intervengono Paolo Mieli, Lucio Villari
Special Guest Pippo Baudo
Gli attori Giorgio Marchesi, Caterina Misasi, Antonio Tallura
Lo straordinario 1948 ed i suoi riflessi nella vita sociale, politica ed economica del Paese saranno al centro dell’evento promosso dal Board dell’Istituto Europeo di Cultura Politica Italide riguardante la Conferenza di presentazione dell’iniziativa editoriale di Mario Avagliano e Marco Palmieri “1948. Gli italiani nell’anno della svolta”.
Riflettori accesi a Palazzo Ferrajoli, nel cuore della Capitale, il prossimo 12 aprile 2018,alle ore 17.30, per Italide che, con la Presidente Antonella Freno ed il dirigente Francesco Trebisonda, Direttore Commerciale Italia della multinazionale americana Aon ,accoglieranno gli interventi degli autori, Mario Avagliano e Marco Palmieri, nell’ambito della serata i cui lavori saranno coordinati dall’editorialista de “Il Corriere della Sera” Francesco Verderami , con gli interventi del Direttore Paolo Mieli e del Prof. Lucio Villari. Special guest della serata sarà il noto conduttore Pippo Baudo, icona della cultura e dello spettacolo italiano del Novecento, le letture saranno affidate agli attori Giorgio Marchesi, Caterina Misasi, Antonio Tallura. L’evento storico che si svolge nell’ambito del Settantesimo Anniversario dalle elezioni politiche che segnarono l’avvio della Vita repubblicana nel Paese, si prefigge l’obiettivo di restituire alla Storia una chiave di lettura originale ed inedita che consente di interpretare vicende e personaggi attraverso una singolare conoscenza di stati d’animo ,ideologie e sentimenti , di interpretare i fermenti sociali e le mobilitazioni ideologiche attraverso l’esame di manifesti, volantini, lettere inedite.
Un viaggio nel cuore della storia per capire gli effetti dell’entrata in vigore della Prima Costituzione Repubblicana, gli stati d’animo alla vigilia delle elezioni più significative della vita del Paese, la difficile transizione dal fascismo alla democrazia, le strategie dei partiti ,il valore dei leader quali lo statista Alcide De Gasperi , Padre Costituente , fautore del piano Marshall e precursore della nascita del centrismo con la clamorosa affermazione della Democrazia Cristiana ,gli aiuti americani e l’ingresso dell’Italia nella Nato, gli effetti della guerra fredda , il ruolo della Chiesa nella propaganda elettorale e nella mobilitazione delle coscienze, i riflessi sovietici e l’attentato a Togliatti, i fermenti e le ribellioni esaminati attraverso diari privati, rapporti delle autorità di pubblica sicurezza, i primati sportivi italiani ed internazionali. L’Italia di De Gasperi, Bartali,Togliatti, Nenni, Pio XII, Aldo Moro, e l’Italia dei giovani di allora , tra cui un inedito Silvio Berlusconi e un imprevisto Umberto Eco, verrà ricostruita attraverso la briosa rivisitazione di Avagliano e Palmieri per offrire occasioni di riflessione ed intessere un sottilissimo filo con la postmodernità.