Ernesto Iantorno (nella foto, nel momento della premiazione), di Praia a Mare, si è aggiudicato il primo posto nella categoria “pizza in teglia” alla competizione del “Mondiale di pizza al fungo” di Gravina in Puglia, giunta alla sua quinta edizione
Infinite specialità, oltre 300 partecipanti provenienti da tutto il mondo e 19 premi assegnati nella varie categorie, di cui una, quella della pizza in teglia, ha visto trionfare il 43enne Ernesto Iantorno, imprenditore praiese e titolare di “Pizz Stop”, rinomata pizzetteria che si trova lungo il vialone alberato della città dell’isola Dino. Si può riassumere così la quinta edizione della “Giornata mondiale della pizza al fungo” svoltasi nella giornata del 21 marzo scorso a Gravina di Puglia, nella sontuosa “Casa per Ferie Benedetto XIII”.
La kermesse è stata organizzata e fortemente voluta dal maestro pizzaiolo Fedele Guida, che è anche il presidente dell’associazione “Pizzaioli pugliesi e lucani nel mondo”. L’evento, che vanta anche partner internazionali, ha visto anche la presenza del campione del mondo di Pizza Napoletana Marco Di Pasquale, in qualità di giurato.
Ernesto Iantorno lavora da anni nel settore del bar e della ristorazione, ma solo recentemente ha deciso di accostarsi al mondo della pizza, riuscendo in poco tempo a far diventare la sua pizzetteria una delle più conosciute e frequentate della zona. Chi lo conosce bene, sa che il suo segreto del suo successo trae origine dalla solidità di una famiglia unita e dalla complicità di una moglie e compagna da una vita, che lo segue e lo sostiene incondizionatamente ad ogni sua nuova avventura imprenditoriale.
Ma nel suo percorso di formazione professionale, il 43enne praiese è stata affiancato anche da validi “addetti ai lavori, che subito dopo la vittoria di mercoledì scorso, ha voluto ringraziare pubblicamente dalla sua bacheca facebook: «Grazie a tutti… Sono veramente felice di aver raggiunto questo traguardo, lo devo sopratutto ai miei maestri Marcello Lamberti, Mauro Mazzotta e Tony Sergione che mi hanno dato la possibilità di farmi conoscere questo magnifico mondo della pizza. A Massimo Sassone per essermi stato vicino e avermi sostenuto».
Da parte di tutta della redazione La Lince giungano alla famiglia Iantorno-De Lorenzo le più vive congratulazione per il meritato riconoscimento, frutto di enormi sacrifici, caparbietà e una spiccata voglia di reinventarsi e migliorare costantemente.