Da settimane, precisamente dalla famigerata intervista rilasciata al nostro giornale dal dottore Vincenzo Cesareo (clicca qui per leggere l’articolo), la nostra redazione e il direttore sanitario erano stati letteralmente presi di mira da coloro che vorrebbero, o meglio, avrebbero voluto speculare sulla pelle della gente ricavandoci consenso per le prossime elezioni politiche. Noi avevamo svelato gli altarini e chiaramente a loro non era andato giù.
Tutto quello che avevamo detto è che l’ospedale di Praia a Mare non esiste. Non esiste infatti l’atto aziendale che lo accerti e non esistono al suo interno le apparecchiature che lo rendano tale. Nonostante ciò i tentativi di screditare noi e la nostra inchiesta erano stati ripetuti e piuttosto pesanti.
Fortunatamente ci ha pensato la giornalista calabrese Giulia Zanfino a ristabilire la verità dei fatti, a registrare l’aria che si respira in quelle mura e a sbugiardare tutto quello che finora i nostri politici vi hanno raccontato. Nella sua inchiesta riporta anche le dichiarazioni inequivocabili del commissario ad acta alla sanità Massimo Scura. La Zanfino scrive: «La struttura è ancora un centro di assistenza primaria e il reparto di Medicina Interna non è neanche stato allestito. Tanto che il Commissario per la Sanità, Massimo Scura, è andato su tutte le furie: “Questo fa parte delle irrazionalità dei direttori generali” ci risponde, lapidario. “Non è che li nomino io i primari. Ho già scritto tassativamente al direttore generale che non inserisca il punto di primo intervento di Praia a Mare nella rete di emergenza-urgenza. Perché se i cittadini vanno nella struttura pensando che ci sia un ospedale che ancora non c’è, si creano danni ai cittadini”».
Ecco l’inchiesta pubblicata dal Il Fatto Quotidiano: Calabria, il medico nominato primario. Ma il reparto che deve dirigere ancora non c’è.
Allora, chi erano i bugiardi?
LEGGI ANCHE:
– Ospedale di Praia, struttura ostaggio del Pd: campagna elettorale e nomine a gogo
–Le ‘profezie’ de La Lince: la piddina Angela Riccetti è il nuovo direttore del distretto sanitario del Tirreno
–Lettere alla redazione: «Asp di Cosenza e il disprezzo per le norme: il caso Luciano Tramontano»
–Ospedale di Praia, il tam tam delle (finte) assunzioni mette in ginocchio pure Cetraro
–Ospedale di Praia, Scura registrato a sua insaputa: ecco l’audio che smaschera tutti
