Ce n’eravamo già occupati nel novembre scorso (leggi l’articolo L’isola ecologica di Verbicaro: ecco che fine fanno i rifiuti ‘differenziati’) ma a quanto pare a Verbicaro la questione dei rifiuti, già infuocata da tempo, è rimasta del tutto irrisolta e le immagini circolate in queste ore sul web ne sono l’ennesima dimostrazione.
La comunità guidata dal sindaco Francesco Silvestri diversi mesi addietro era finita al centro delle cronache perché, tra le altre cose, aveva dovuto rinunciare al prosieguo di un progetto per la realizzazione dell’isola ecologica, ideato dalla precedente amministrazione, generando fervide proteste e sit-in.
In un comunicato stampa del gennaio 2017, l’amministrazione faceva sapere: “Dopo un’attenta valutazione, all’inizio del nostro mandato, che ci ha visto impegnati in numerosi incontri, intenzionati a dare corso al progetto dell’isola ecologica così come era stato ideato dalla precedente amministrazione, consapevoli dei costi (€ 315.000,00) che questo aveva comportato e che continueranno a gravare su tutti noi cittadini ancora per un po’ di anni… questa amministrazione, ha dovuto, suo malgrado, abbandonare il prosieguo di tale progetto sulla base di evidenti ed ovvie deficienze ed incongruenze che questo presentava”.
Strade impervie, nessuna capacità economica e finanziaria da parte dall’ente, mancanza di risorse umane, carenze nella struttura e deturpamento ambientale. Erano queste le preoccupazioni del primo cittadino e della sua squadra, che avevano definito il progetto meramente “fantasioso”, sottolineando la “non funzionalità dell’opera” e di come poi i rifiuti non sarebbero stati protetti in alcun modo e sarebbero sottoposti alle intemperie.
Ma poi qualcosa deve essere andato storto e l’amministrazione non solo non ha saputo trovare una valida alternativa, peggiorando di gran lunga le cose, dimostrando di vanificare gli sforzi della raccolta differenziata, per la quale alcuni Comun del territorio, a partire da Tortora, ricevono invece continui encomi.
Peccato che durante la campagna elettorale, il periodo in cui ogni politico fa a gare per spararle più grosse (le promesse), il futuro sindaco Francesco Silvestri aveva addirittura cercato di convince i cittadini che avrebbe definitivamente risolto il problema rifiuti e che addirittura avrebbe saputo smaltire anche il materiale proveniente dai pesi limitrofi. Lo ricorda un utente in un commento apparso sotto le foto pubblicate sul web: “L’attuale primo cittadino -scrive un verbicarese – durante la campagna elettorale per buttare fumo negli occhi predicava dicendo che poi sarebbe arrivata spazzatura da altri paesi ma si rendesse conto in che situazione ci ha portato. Lui credendosi il messia ci fa vivere circondati da vera spazzatura”.
Le foto si riferiscono alla zona destinata allo smistamento dei rifiuti che poi andrebbero inviati allo smaltimento, ma si trova a ridosso del depuratore cittadino, il che potrebbe mettere in discussione anche la salubrità delle acque filtrate. Di sicuro, quel che è già a rischio è il terreno su cui giacciono incustoditi quintali di rifiuti, prima differenziati dai cittadini e poi misteriosamente accumulati a terra anziché nei contenitori senza una regola e senza una precisa ragione.