L’incendio è divampato da una Smart parcheggiata in un garage e si è propagato ad altre due auto parcheggiate sul ciglio della strada. Molta paura tra i residenti rimasti intrappolati nell’edificio, fortunatamente messi in salvo dai vicini
Erano pressapoco le 2 della notte passata quando uno forte boato, uno scoppio ha interrotto i sonni tranquilli degli abitanti di via Bellini, nella traversa che ospita la caserma dei carabinieri e che fa angolo con via Corrado Alvaro. Velocemente le fiamme sono divampate al punto da minacciare le abitazioni di un intero edificio e le famiglie residenti hanno cominciato a scappare in strada gridando aiuto a squarciagola.
Sotto la coltre di fumo denso, che in una manciata di secondi ha reso l’aria irrespirabile e i soccorsi difficili, bruciava una smart parcheggiata nel garage di un sottoscala e probabilmente precedentemente cosparsa di liquido infiammabile, riveleranno poi le indagini. Le fiamme si sono velocemente propagate ad altre due auto vetture parcheggiate sul ciglio della strada. Quella più vicina all’incendio è andata letteralmente distrutta, come la Smart, l’altra ha subito gravi danni.
Gli inquirenti in mattinata parleranno di incendio di probabile matrice dolosa, ma al momento non escludono nessuna pista. Il proprietario dell’auto è un uomo di origini campane, residente da anni a Praia a Mare, che avrebbe subito almeno altri due atti incendiari presso la sua attività commerciale, di cui l’ultima avvenuta nel maggio scorso, quando le vetrine del negozio andarono in frantumi perché colpite da una bottiglia di vetro contenente liquido infiammabile.
Chi stanotte era sul posto, come il consigliere di minoranza Davide Marcucci, racconta di uno scenario drammatico parlando dell’evento come di una vera e propria tragedia sfiorata. A causa delle fiamme alte, infatti, le vie d’uscita erano bloccate e gli abitanti del palazzo, tra cui alcuni bambini, hanno cominciato a urlare disperatamente temendo di essere rimasti intrappolati. Solo il repentino intervento dei vicini, e subito dopo quello delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco, ha evitato il peggio riuscendo a mettere tutti in salvo.
