Magari all’ospedale di Praia mancheranno le cannule e dovranno portarsele i pazienti da casa (clicca qui per leggere la notizia) ma le tende no, le tende si comprano perché sono necessarie, soprattutto dopo la finta riapertura, con cui speculare almeno fino alle prossime elezioni. Non ha importanza che i cittadini vengano illusi con i proclami di un pronto soccorso che non esiste e che non può assolutamente intervenire sui codici rossi, l’importante è l’estetica, perché sarà la bellezza a salvare il mondo e questo è ormai noto da tempo.
In virtù di questo ragionamento, il direttore generale dell’Asp di Cosenza Raffaele Mauro, assistito dal direttore sanitario Francesco Giudiceandrea e dal direttore amministrativo Luigi Bruno, adotta senza indugi la deliberazione n° 155 del 30 gennaio 2018 (consultabile cliccando QUI) avente per oggetto la “Fornitura e posa in opera tende verticali c/o vari servizi ospedale di Praia a Mare”.
Pertanto, “viste le richieste d’acquisto di n. 3 tende x n. 3 finestre per il servizio di Emodialisi” e “le sopraggiunte necessità di dotare anche i locali del Pronto Soccorso di tende così come richiesto dalla dottoressa Riccetti – Responsabile Medico Pronto soccorso -” si richiede ”di impegnare la somma di 5.000,00 euro iva 22% esclusa”. Ciò premesso, il direttore generale delibera di aggiudicare la fornitura di tende verticali per il servizio di Emodialisi e il Pronto Soccorso di Praia a Mare alla ditta Dhs di De Bartolo Vittorio, con sede a San Lucido, “in quanto è risultata aggiudicataria provvisoriamente per un importo complessivo di 5.000,00 euro iva 22% esclusa”, ossia 6.1000,00 iva inclusa.
In altre parole, la delibera ci dice che: la somma di 6.100,00 euro verrà spesa per 3 tende da mettere al Servizio di Emodialisi, più un numero sconosciuto di tende (potrebbero essere 2 o anche 100, boh) per il Pronto Soccorso immaginario, richieste dalla dottoressa Riccetti, di conseguenza Responsabile di un reparto che non esiste (non esiste ufficialmente nessun decreto di riapertura e lo hanno ribadito sia il direttore della struttura Vincenzo Cesareo in una intervista alla nostra redazione, sia il commissario Scura in un audio registrato a sua insaputa) e che l’appalto se l’è giudicato una delle 254 ditte di arredo e complementi di arreco calabresi con sede a San Lucido, 76 km più in là di Praia a Mare, ma provvisoriamente. Ma se provvisoriamente aggiudicataria o provvisoriamente per l’importo che poi potrebbe aumentare non è specificato nel documento.
Fatto sta che ancora prima della Risonanza Magnetica in funzione, ancora prima di un vero e proprio pronto soccorso, ancor prima di una sala operatoria, e via dicendo, l’ospedale-non ospedale di Praia a Mare avrà finalmente le sue belle tende nuove.
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