L’ufficialità della candidatura di Mirella Ruggiero (nella foto) è arrivata già nella tarda serata di ieri
«Mirella Ruggiero, consigliere all’opposizione del comune di Verbicaro viene nominata all’unanimità dai compagni nelle varie assemblee tenute sul Tirreno cosentino. Sarà candidata alla camera uninominale per “Potere al Popolo”, un movimento di lavoratrici e lavoratori, di giovani, disoccupati, pensionati, precari, persone impegnate in associazioni, comitati territoriali, esperienze civiche, attivisti e militanti».
È lei, dunque, la verbicarese Mirella Ruggiero, la prima a rompere gli indugi nel caos politico alto tirrenico e a candidarsi per la poltrona di parlamentare in vista delle imminenti elezioni politiche, previste per il prossimo 4 marzo.
«Il sogno di chi come noi ormai stanchi e quasi non credeva più che con un movimento di lotta sul terreno si possano riprendere i nostri diritti e tutto quanto abbiamo perso da anni – continua la nota -, un movimento che parte dal basso perché “potere al popolo” è l’alternativa».
Mirella Ruggiero non è certo nuova tra i banchi della politica. Dal 2009 al 2014 ha ricoperto il ruolo di vicesindaco al Comune di Verbicaro, poi si è candidata a sindaco nel 2014 con la lista n. 2 “Gente nuova per nuovi orizzonti”. Alle urne però l’ha spuntata la compagine di Francesco Silvestri, attuale primo cittadino, e Ruggiero è entrata nell’assise comunale come consigliere di minoranza. Oggi la decisione di affrontare questa nuova e avvincente campagna elettorale.
Potere al popolo, invece, è un partito di sinistra, o meglio, una costola di Rifondazione Comunista e nasce dalla chiamata dell’Ex Opg “Je so’ pazzo” di Napoli per la costruzione di una lista popolare. «Un movimento di attivisti impegnati nella lotta non con le parole ma con i fatti – come si autodefiniscono – e non aspirando alla poltrona ma disposti a sfidare gli attuali politici e parlamentari che fino ad oggi hanno fatto solo promesse e raccontato enormi bugie».
Il programma elettorale di Potere al Popolo conta almeno 15 punti fondamentali, tra cui la questione dell’Unione Europea, pace e disarmo, diritti per lavoratrici e lavoratori, previdenza, economia, scuola, ricerca, comunicazione e informazione, sanità, lotta alla povertà, immigrazione, accoglienza, ambiente, nuova questione meridionale e tanto altro ancora.
Attualmente nei sondaggi si attesta sullo 0,7%.
Clicca qui per seguire la pagina facebook La Lince e rimanere sempre aggiornato