Graziano Di Natale (nella foto) potrebbe essere l’uomo del Pd da candidare nel collegio di Castrovillari (Cs)
Al Segretario del Partito Democratico, Matteo Renzi ed al Coordinatore della Segreteria Nazionale del Partito Democratico, Lorenzo Guerini, hanno invitato un messaggio forte e chiaro lanciato all’unisono da 80 cariche istituzionali della provincia di Cosenza: Graziano Di Natale è l’uomo giusto per risollevare le sorti del Pd in un seggio complicato come quello quello di Castrovillari, che va da tutta la costa alto tirrenica fino all’entroterra cosentino, toccando ben 64 Comuni. È quello che hanno fatto gli esponenti del movimento Aria Nuova, costola interna del Pd, inviando una lettera ai maggiori dirigenti del Partito Democratico, i quali, pur non avendo ancora rivelato il nome da candidare nella suddetta circoscrizione, nelle scorse settimane avevano comunque chiesto a Di Natale di rendere la sua disponibilità per un’eventuale scesa in campo.
«Le imminenti elezioni politiche di marzo – si legge nella missiva – possono costituire per la Calabria, e per la provincia di Cosenza in particolare, una straordinaria occasione di affermazione, anche sul piano nazionale, di una nuova classe dirigente che ha saputo testimoniare negli anni più recenti attaccamento al territorio, capacità di affermazione della legalità, coinvolgimento di altri giovani di valore nell’amministrazione della cosa pubblica», pertanto «il Mezzogiorno ha bisogno di esprimere, anche in Parlamento, figure politiche con queste caratteristiche, esenti da antiche e retrive visioni localistiche basate sulle lamentele, capaci invece di indicare obiettivi perseguibili, concretezza di azione, voglia di rimboccarsi le maniche fattivamente». Largo al nuovo, dunque, seppellendo definitivamente le beghe e le polemiche che fanno male agli uomini e allo stesso partito.
«Chi, allora, meglio di Graziano Di Natale?», scrivono i suoi fervidi sostenitori.
«Attualmente Presidente del Consiglio Comunale della Città di Paola e Consigliere Provinciale nonché Presidente uscente della provincia di Cosenza – è scritto ancora nella nota -, è la persona che meglio esprime insieme tutte queste caratteristiche» anche perché «la sua attività di amministratore, fin dalla prima elezione in consiglio comunale a Paola, nel 1997, è stata improntata alla volontà di rinnovare i modi e i contenuti dell’attività del fare cosa pubblica, indicando i necessari obiettivi per incrementare lavoro e crescita, prospettando formazione e opportunità per i giovani, sviluppo dei servizi del trasporto pubblico per consentire la fuoriuscita da quell’isolamento cui il sud è stato costretto per anni».
Ma l’impegno politico dell’ex presidente facente funzione della provincia di Cosenza, si è contraddistinto anche per la guerra di legalità che nel 2016 lo ha visto protagonista con «la restituzione della Provincia di Cosenza al suo legale funzionamento istituzionale dopo sette mesi di illegittima occupazione da parte di un presidente decaduto e la sua elezione a consigliere comunale di Paola, alle ultime amministrative, con il maggior numero di voti per la quarta volta consecutiva».
Ma non è tutto. Secondo il folto gruppo di Aria Nuova, Di Natale avrebbe anche la grande capacità di coinvolgere nei suoi progetti decine di amministratori locali. Lo dimostrebbe una sottoscrizione di un documento da parte di ottanta tra sindaci e consiglieri comunali, in cui si chiede, pubblicamente, di credere nel suo lavoro e nella sua onestà candidandolo a deputato della Repubblica Italiana.
