Subito dopo l’incidente di alcuni giorni fa a Guardia Piemontese, la Polizia ha dovuto trasportare una bambina in un furgone di passaggio perché le ambulanze disponibili non bastavano per soccorrere tutti i feriti
Una situazione d’emergenza che viene risolta con un’idea insolita. A Paola, la presenza di una sola ambulanza per otto feriti costringe la volante della polizia del commissariato della città di San Francesco a provare una strategia. Quest’ultima consiste nell’utilizzo istantaneo di un trasporto del tutto originale. Il mezzo in questione è un furgone che in caso di necessità viene utilizzato per prestare soccorso.
Un caso di questi ha riguardato un grave malore che ha colpito una ragazzina di tredici anni, depositata su un lettino e trasportata d’urgenza dai poliziotti nel reparto dedicato alle emergenze. Il mezzo di trasporto è stato impiegato, dopo che i membri delle forze dell’ordine hanno tentato di far entrare la lettiga nell’auto ma non riuscendoci a causa della mancanza di spazio, hanno pensato di cercare nei mezzi in coda il furgone nel quale vicino al conducente si è aggiunto il poliziotto. Inoltre, la ragazzina è stata scortata dall’auto del 113 fino all’ospedale “Iannelli” di Cetraro.
Una strategia “fortunata” che ha permesso ai medici di apportare le cure necessarie alla bambina, protagonista di questa triste avventura. Il furgone è stato l’antidoto che ha consentito di risolvere, tempestivamente, anche situazioni più gravi che necessitavano della conduzione all’ospedale di Paola. Tuttavia, bisogna precisare che la mancanza di molti mezzi di soccorso ha causato non pochi danni sulle strade.
Quello più recente ha riguardato l’incidente avvenuto a Guardia Piemontese provocato dell’asfalto bagnato (clicca qui per leggere l’articolo). Nel sinistro, si è dedotto che la disponibilità di una sola ambulanza non poteva di certo permettersi il trasporto di tutti feriti e ciò ha provocato seri problemi. Il conducente dell’auto coinvolta è stato condotto all’ospedale “L’Annunziata” di Cosenza e ora è in prognosi riservata. I tre bambini coinvolti sono stati trasportati nella struttura sanitaria del capoluogo di provincia mentre i restanti quattro sembrerebbe non abbiano destato particolare preoccupazione.
Sulla triste questione sono intervenuti i Sindaci di Guardia Piemontese e Acquappesa che stanno avviando una dura battaglia contro l’alta velocità. Una velocità che viene controllata con lo Speed control ma tale sistema è pericoloso poiché viene effettuato dalle pattuglie in un tratto poco raccomandabile, all’interno delle gallerie dove vengono rilevate le infrazioni di velocità.
Una vicenda che deve far riflettere, che deve spingere ad agire per risolvere in fretta questa triste problematica.
di Benedicta Felice