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Riceviamo e pubblichiamo
Scalea: gemellaggio con Wladyslawowo (Polonia), approvato l’accordo di cooperazione.
L’assessore Eugenio Orrico esprime soddisfazioni: lo schema approvato è una piattaforma per il futuro degli scambi culturali, commerciali e turistici fra le due comunità.
Il Sindaco Gennaro Licursi e l’esecutivo comunale nei giorni scorsi, su proposta dell’assessore al Turismo, Eugenio Orrico, ha approvato l’accordo di cooperazione relativo al gemellaggio con il comune di Wladyslawowo. Soddisfazioni sono state espresse anche oltre frontiera da parte del Sindaco polacco Roman Kuzel e dal consiglio comunale gemellato, ma anche da parte del presidente del consiglio comunale di Scalea, Achille Tenuta, che ha contribuito tecnicamente alla stesura dello schema che rappresenta, di fatto, l’inizio del cammino di cooperazione con la comunità polacca del mar Baltico a nord di Danzica.
“Lo schema approvato, – ha detto l’assessore al Turismo, Eugenio Orrico, sarà firmato a Roma a metà Novembre dal Sindaco di Scalea insieme al Sindaco di Wladyslawowo. L’evento verrà celebrato ufficialmente presso l’Ambasciata della Repubblica della Polonia di fronte ai massimi esponenti diplomatici polacchi in Italia e ai nostri rappresentanti istituzionali dello Stato.
L’accordo, – ha continuato l’assessore Eugenio Orrico, – rappresenta una vera e propria piattaforma ideale per il futuro degli scambi culturali, commerciali e turistici fra le due comunità e sancisce di fatto amicizia e fratellanza fra Scalea e Wladyslawowo con obiettivi di crescita da raggiungere nl breve periodo. Insieme ai polacchi, infatti, – ha detto Eugenio Orrico,- inizieremo a dialogare e lavorare sulla programmazione comunitaria prevista per i gemellaggi, sui progetti Erasmus che coinvolgeranno il mondo della scuola e non solo, sullo scambio e l’ospitalità diffusa dei nostri amici gemellati, sulla cultura eno-gastronomica e i prodotti locali della nostra terra andando poi a coinvolgere tutto il tessuto sociale cittadino di Scalea, promuovendo tutte quelle iniziative che possono stimolare turismo in bassa stagione e l’accoglienza non solo come servizio, ma anche come stile di vita.”
