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Alla fine Carletto Guccione dovrà farsi da parte nella corsa alla poltrona da segretario provinciale a Cosenza, perché il delfino Giuseppe Mazzuca nelle scorse ore ha ritirato la sua candidatura. L’occasione diventa però ghiotta per Aria Nuova, il neonato movimento di Graziano di Natale, che da una guerra di voti combattuta inizialmente come fossero Davide contro Golia, ora potrebbe addirittura cominciare a impensierire il concorrente veterano Luigi Guglielmelli, dell’area magorniana.
«Aria Nuova per il PD rimane in campo confermando con forza la candidatura di Angela Donato – precisa il consigliere provinciale paolano -. I territori hanno bisogno di un coinvolgimento che va al di là delle logiche partitiche. Si sente la necessità di rappresentare quanti credono di essere esclusi dalla partecipazione democratica, dal dialogo e dalle scelte che, anziché partire dalla base assumono sempre più connotazioni verticistiche».
Scendere in campo per il rinnovo della segreteria provinciale cosentina non è solo una questione di preferenze, chiarisce l’avvocato, piuttosto una questione di etica e morale che impone di provarci in nome di quanti credono e invocano un cambiamento che all’interno del Partito Democratico calabrese tarda ad arrivare: «I sindaci, i consiglieri comunali, gli iscritti e le iscritte al partito chiedono costantemente un rinnovamento non solo negli uomini ma anche nelle idee. Ecco perché ci sentiamo in dovere di non deludere quanti depongono fiducia nel processo di rinnovamento avviato, che incardina perfettamente l’idea di Matteo Renzi».
Una organizzazione studiata nei dettagli quella di Aria che, stando a quanto riferisce il fondatore, non può permettersi di rimandare gli impegni politici neppure di un giorno. «Da domani affronteremo un congresso che dovrà rispettare la partecipazione democratica e garantire a tutti di poter esprimere liberamente il proprio consenso – chiosa Di Natale -. Da subito sarà necessaria una riunione della commissione di garanzia che elabori delle date congressuali per ogni circolo». In attesa che le prossime consultazioni provinciali rendano merito al duro lavoro dei mesi scorsi.