(Maria Chindamo e Vincenzo Freiland, scomparsi da Laureana di Borrello)
Cos’hanno in comune Maria Chindamo e Vincenzo Freiland? Apparentemente nulla ma da tempo se lo stanno chiedendo gli inquirenti che indagano da mesi sule rispettive scomparse dalla medesima cittadina del Reggiono, Laureana di Borrello, circa 5mila abitanti.
Lei, Maria Chindamo, 44 anni, è scomparsa a quasi un anno esatto dal suicidio del marito, avvenuto nel maggio dell’anno precedente, che non aveva superato la separazione dovuta a problemi personali della coppia, e che forse ha aggravato la condizione psicologica dell’uomo quando l’ormai ex moglie aveva trovato un nuovo compagno.
Di Maria si perdono le tracce il 6 maggio 2016, quando nell’azienda agricola lasciata in eredità dal marito Ferdinando Puturiero avrebbe dovuto incontrare un dipendente, che per primo lanciò l’allarme avendo trovato poco distante l’auto della donna con il motore accesso e dentro gli effetti personali. E soprattutto diverde tracce di sangue.
L’agricoltore Vincenzo Freiland, 84, scompare invece 5 mesi pi¡u tardi, il 16 ottobre del 2016. Nessun apparente legame con la donna, ma gli investigatori hanno notato delle similitudini tra i due casi, tanto da indurrli a vagliare l’ipotesi che le vicende, contrariamente a quanto si possa immaginare, potrebbere essere legate a doppio filo.
Per l’anziano l’epilogo della sua esistenza arriva nel giorno in cui dice a sua moglie di andare in un campo a dar da mangiare alle galline, ma lui e la sua Ape Piaggio sembrano essere stati inghiottiti da una voragine. Nessuna traccia, in nessun angolo del mondo. Unico, macabro indizio: la sua scarpa, una soltanto, completamente macchiata di sangue.
L’hanno ritrovata non lontano da un terreno di sua proprietà, adiacente alla strada che Maria avrebbe dovuto percorrere per giungere all’incontro che non l’ha mai vista arrivare.