“Descrizione delle opere abusive eseguite: messa in opera di un prefabbricato di dimensioni di mt. 12,30 circa, larghezza mt. 4,50 circa, altezza media mt. 3,00 circa, lato sud del campetto di calcio”. Il rapporto del 30 giugno scorso su opere e lottizzazioni realizzate nel Comune di Verbicaro aveva messo in evidenza alcuni abusi edilizi, per cui era stato chiesto l’immediato ripristino dei luoghi, a cominciare dallo spogliatoio sorto a lato sud del campo di calcio. Noi lo avevamo scritto già nel luglio scorso (clicca qui per leggere l’articolo).
Così, proprio in questi giorni, come si evince dalle foto, il Comune sta dunque provvedendo allo smantellamento dello stesso avendo rimosso i pannelli i pannelli che rivestivano la struttura. All’ente poi toccherà occuparsi anche del ripristino del «muretto di contenimento non rivestito di pietra locale a faccia vista, della recinzione del campetto realizzata con rete metallica con strato plastico anziché rete in nylon, dell’area del campetto esterna non sistemata, della sopraelevazione di un muretto preesistente in blocchi di cis e della realizzazione di una colonnina in blocchi di cis», così come specifica il medesimo documento.
Secondo il rapporto stilato, le opere sarebbero state effettuate in assenza di permesso di costruire, in totale difformità o con variazione essenziali. Nel caso del campo di calcio la realizzazione dell’opera è carente anche di autorizzazione paesaggistica ambientale, che è in parziale difformità, e di SCIA, mentre per la sopraelevazione del muretto si parla anche di totale difformità dalla SCIA presentata.
