Lettere alla redazione: «Belen Rodriguez a Diamante è stato un flop»

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Lettere alla redazione: «Belen Rodriguez a Diamante è stato un flop»

(Fonte foto: TgCom 24)
Gentile redazione,
volevo sottoporre alla sua attenzione e a quella dei suoi lettori il “fenomeno Belen”, non fosse altro per il fatto che il Festival del Peproncino verrà finanziato, come da molti anni a questa parte, con i soldi pubblici.
Belen Rodriguez è certamente un nome che ha fatto da cassa di risonanza nazionale all’evento di Enzo Monaco, ma è altrettanto vero che la showgirl è nota per le sue forme fisiche e le chiacchierate storie d’amore, tanto che dal TgCom al nientemeno che il Corriere della Sera, l’importante Festival diamantese è passato in secondo piano, classificato tra l’altro come sagra di paese, per dare spazio ad argomenti decisamente frivoli, come le cosce dell’argentina, i seni al vento o un outfit poco riconoscente di un cachet da 30mila auro. In alcuni giornali è stato finanche messo in risalto che l’argentina ci avesse del tutto snobbato presentandosi quasi senza trucco e con una tutina che poteva essere tranquillamente scambiata per un capo scelto a caso tra le bancarelle del mercato rionale. E comunque la sua “performance”, con tanto di dito immerso nella panna e portato alla bocca, era fissata alle 19, è durata meno di trenta minuti e non si capisce in alcun modo come poteva essere un volano per l’evento. Men che meno cosa c’entrasse con lo sviluppo del territorio e con la cultura.
Ma che Belen non abbia dato nessun apporto alla “sagra”, che sagra proprio non è, non lo metto in discussione solo io ma i numeri ufficiali. Nel 2013 le presenze furono (almeno stando a quanto riferiscono gli organizzatori) circa 160mila, mentre negli anni successivi si è parlato di cifre record che avrebbero raggiunto e superato i 200mila curiosi accorsi a degustare il peperoncino in ogni sua rivisitazione. Di seguito il documento in pdf del 2014.

 
Quest’anno la pagina ufficiale dell’accademia parla di 140mila persone. Era necessario alzare tutto questo polverone, culminato tra l’altro anche con una querela nei confronti del Codacons, solo per attirare su di sé malelingue, polemiche al solo fine di ottenere oltre 50mila presenze in meno e lo status nazionale di sagra?

Spero vogliate dare spazio a questa mia umile constatazione, visto che “altrove” non è stato possibile.
Lettera firmata

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