(Fonte foto: dal web)
L’attesa performance della showgirl argentina Belen Rodriguez al Festival del Peperoncino non ha deluso le aspettative: strada stracolma di persone, quasi tutte con il panino in mano. Chi c’era racconta che potevano essere anche tremila, ma a guardare dalle foto sembrano anche di più. Mezz’ora e anche meno di nulla o quasi, pagata 30mila euro più iva (ma “solo” 19mila con soldi pubblici) che però ha soddisfatto i cervelli a forma organo riproduttivo femminile grazie a un sensualissimo top indossato senza reggiseno e un taglio di torta infuocato con tanto di dito affondato nella panna e portata alla bocca. Tanto per restare in tema di ‘Grandi eventi’ a sfondo culturale. Un siparietto che ha meritato niente meno una pagina di giornale su un organo di stampa nazionale del calibro di TgCom (clicca qui per leggere l’articolo).
Ma nel caso in cui «la valorizzazione del sistema dei beni culturali e la riqualificazione e il rafforzamento dell’attuale offerta culturale in Calabria» (così recita il bando per l’assegnazione dei fondi europei) non sia abbastanza chiara, è bene sapere che Enzo Monaco e il suo staff hanno pensato bene di porterci definitivamente fuori dall’arretratezza che caratterizza questa terra grazie alla rassegna internazionale del cinema erotico. “Appuntamenti tutte le sere dalle 21 alle 24 nella Villa Comunale – è scritto nel sito ufficiale dell’evento -. Uno spazio nel verde, appartato e tranquillo. Ingresso vietato ai minori di anni diciotto. Proiezioni di classici d’Autore con film selezionati da esperti. Attiguo allo spazio proiezione bar e pizzeria funzionanti tutte le sere”. Sopra la dicitura, una foto che speriamo non sia attinente al testo, giacché si intravedono anche una bambino e un passeggino.
Una visione di valorizzazione e promozione del territorio che continua ad essere salvaguardata ma forse non più condivisa nemmeno dalle istituzioni regionali che finanzieranno l’evento con i fondi europei destinati ai ‘Grandi eventi’ calabresi. Infatti, se alla conferenza stampa della manifestazione era presente il padrino politico Ernesto Magorno, era invece assente il presidente della Regione Mario Oliverio, che già qualche giorno fa nel prendere le distanze dall’esoso compenso dell’argentina Belen Rodriguez, aveva parlato di scelta discutibile.