Paola (Cs), per il PD è tempo di 'AreaNuova': Di Natale scrive un nuovo capitolo della storia del partito

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Paola (Cs), per il PD è tempo di 'AreaNuova': Di Natale scrive un nuovo capitolo della storia del partito

(Un momento della manifestazione di due sere fa in piazza del Popolo)
Sulla locandina quella di due sera fa era ufficialmente la festa democratica dell’unità con tanto di logo del Pd, in realtà era solo l’inizio di una sorta di scissione interna al partito finora solo paventata e non ancora attuata, suggellata poche ore più tardi da un breve ma conciso comunicato.
“Dalla Festa Democratica di Paola nasce AreaNuova per il PD, una corrente di giovani amministratori. Ci candidiamo a concorrere alla guida del Partito in una Piazza del Popolo a Paola stracolma di cittadini e amministratori del Cosentino.
A discuterne le consigliere comunali del Pd, Chiara Donato e Barbara Sciammarella, l’assessore Francesco Città e il presidente del consiglio comunale di Paola, nonché consigliere provinciale, Graziano Di Natale. Ospiti, il sindaco di Paola Roberto Perrotta e il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio.
Quello do Pd è un partito che così come impostato non funziona non dà spazio nel territorio agli amministratori che vivono quotidianamente i problemi dei cittadini. In Calabria alle scorse amministrative si è perso dappertutto mentre a Paola il Pd diventa il primo partito. Ci candidiamo a coinvolgere tutti gli amministratori e i militanti in un processo nuovo, una AreaNuova che aspira a guidare il Partito Democratico in Provincia di Cosenza. Entro la prima decade di settembre presenteremo un manifesto di adesione e i punti cardine di riferimento dell’azione politica da intraprendere. Non un luogo chiuso ma aperto a quanti credono che nel PD le cose devono cambiare”.
Di Natale, a cui piace notoriamente circondarsi di giovani e possibilmente di quelli slegati dalla vecchia politica, o che addirittura non ci sono mai entrati prima, contesta la condotta e la conduzione di un partito alla vecchia maniera a cui però si sente ancora legato dai valori, dagli ideali e dai progetti. Non un nuovo movimento, dunque, ma un filone parallelo della medesima matrice politica, che dia spazio anche ai rappresentanti finora lasciati all’ombra per paura di improvvise “prese di potere”  difficili da tenere sotto controllo.
Il progetto di Di Natale, seppur nell’assoluto riserbo, va avanti già da mesi e stando a quanto riferiscono fonti accreditate, ci sarebbero già decine di amministratori e attivisti locali pronti all’adesione.
Non rimane che attendere ancora qualche giorno prima di sapere come si evolverà il destino di un partito che appare ormai frammentato ma che continua inspiegabilmente a raccogliere consenso.

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