(Fonte foto: dal web)
Se ci mettessimo a raccontare tutto gli atti di vandalismo che ci ha regalato questa strampalata stagione estiva, faremmo notte. Ma vi raccontiamo l’ultimo, in ordine di tempo, risalente alle ore scorse.
In vista della notte di ferragosto, decine di incivili a Santa Maria del Cedro hanno rubato pezzi di marmo dal lungomare e ricavato legna dalla staccionata del lungofiume perché a mezzanotte si potessero accendere i falò in spiaggia.
Immediato il messaggio del primo cittadino Ugo Vetere che, com’è solito fare, bacchetta gli imbecilli dalla propria bacheca facebook:
“Poi parlano di mare. Animali.
Animali che non siete altro la steccionata del lungofiume non serve per fare i falò. È costata sudori e sacrifici ai miei concittadini.
Animali il marmo sul lungomare non si rompe.
È costato lavoro.
Finite di radere al suolo una comunità che vi ospita.
Animali.
Rivolto a chi è un animale e non alle persone oneste che visitano la comunità.
E mo via…. Difendeteli pure a stile animali. Gli unni erano nulla a confronto.
Quando parlate dei miei concittadini e del mio paese lavatavi la bocca.
Animali”.
Così, avuta prova della barbarica preparazione all’evento, il sindaco ha mandato gli agenti della polizia locale a fare un giretto sulla spiaggia prima dello scoccare della mezzanotte e sono scattati numerosi sequestri di materiale adagiato sull’arena e che da lì a poco sarebbe andato in fumo.