Non solo a Santa Maria del Cedro il problema dell’emergenza idrica sembra non sussistere, ma addirittura il suo impianto viene utilizzato per soddisfare le esigenze dei comuni limitrofi, carenti di acqua potabile da diverse settimane.
Da ieri la Protezione Civile attinge dai serbatoi cittadini per trasportare l’acqua laddove la situazione sta diventando critica, dove dai rubinetti non esce un filo d’acqua, rendendo di fatto impossibile bere, cucinare, igienizzare la casa e ovviamente lavarsi.
Il merito, a sentire il sindaco Ugo Vetere, sarebbe proprio dell sua amministrazione che grazie a una intuizione dell’assessore Stefano Adduci, che è un ingegnere, e al dipendente Gino vitale dell’ufficio tecnico, in passato sono stati acquistati due serbatoi dismessi dal consorzio della ex Valle Lao. Le cisterne, e i lavori irati, si sono rivelati cruciali per fronteggiare le emergenze siccità durante il periodo estivo creando le condizioni dirette per migliorare il servizio.
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