In occasione della VI° edizione del Premio Las Mariposas, svoltasi lo scorso 25 novembre-Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, al Teatro Ghirelli di Salerno, l’associazione internazionale MISS CHEF, presieduta dalla giornalista anche autrice tv Rai, Mariangela Petruzzelli, ha rinsaldato la sinergia decennale con l’associazione onlus LIBERE DONNE di Crotone, presieduta da Caterina Villirillo, madre coraggio e simbolo in Calabria per il suo alacre lavoro contro la violenza sulle donne e contro le mafie, anche dopo aver perso suo figlio diciottenne Giuseppe Parretta, ucciso da un malavitoso, nel 2018 per salvare sua madre. La sinergia tra le associazioni MISS CHEF e LIBERE DONNE dura dal 2012 e continua a rinvigorirsi sempre più dopo aver sancito, a Crotone, lo scorso 10 settembre, la progettualità comune di dare vita all’Accademia sociale di cucina ed alla sartoria sociale, con l’egida istituzionale del Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti e la senatrice Silvia Vono, componente della commissione femminicidio e violenza di genere al Senato.
Durante la sesta edizione del Premio Las Mariposas e dopo una riunione svoltasi a Roma il 4 dicembre, si sono suggellati altri patti importanti tra MISS CHEF e LIBERE DONNE per il 2022. Il Premio Las Mariposas-organizzato dall’Associazione italo-dominicana Paifa, con sede a Salerno- viene sostenuto e promosso, sin dal 2018, dall’Associazione MISS CHEF che lavora da anni anche per l’integrazione e la condivisione della cultura della Repubblica Dominicana con quella italiana valorizzando l’operato, in particolare delle donne dominicane immigrate, con progetti sociali e culturali legati in particolare alle tradizioni eno-gastronomiche ed al turismo, collaborando con l’Ambasciata dominicana in Italia e con Minou Mirabal, ex Ministro di Giustizia a Santo Domingo e figlia si Minerva, una delle tre sorelle Mirabal, denominate Las Mariposas-Le Farfalle per cui nasce il Premio Las Mariposas nel ricordo del loro sacrificio, quando, il 25 novembre 1960, furono trucidate a Santo Domingo dal tiranno Rafael Leonida Trujillo. Da allora il 25 novembre è diventata, con proclamazione da parte dell’ONU, la data in cui si celebra la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Il Premio Las Mariposas è rivolto a tutti gli studenti delle scuole secondarie e superiori della Città di Salerno e della Regione Campania coinvolgendoli con la realizzazione di lavori letterari, artistici e audiovisivi in memoria delle sorelle Mirabal. I lavori migliori sono stati scelti e premiati da una giuria dedicata. Il premio Las Mariposas 2021 si è realizzato con il patrocinio del Comune di Salerno-Assessorato alle Pari Opportunità, Consolato della Repubblica Dominicana a Milano, Consolato della Repubblica Dominicana a Napoli, Consolato del Nicaragua a Napoli, Istituto dei dominicani in Italia-Index, Centrale del Latte di Salerno ed in sinergia con l’Associazione MISS CHEF.
Mariangela Petruzzelli, oltre ad aver presentato ed organizzato la comunicazione nazionale del Premio Las Mariposas 2021, ha inteso invitare a Salerno Caterina Villirillo per far sì che la sua importante testimonianza di lotta e di intervento concreto contro la violenza sulle donne e le mafie arrivasse, proprio nel giorno del 25 novembre, soprattutto ai ragazzi delle scuole campane. Insieme a Caterina Villirillo, il 25 novembre, è intervenuto anche Nino Melito Petrosino, pronipote di Joe Petrosino, il celebre poliziotto nativo di Padula (SA) che fondò il New York Police Department e prima vittima di mafia in epoca moderna. Nino Melito Petrosino e Mariangela Petruzzelli sono partner da tempo nel divulgare, anche da New York, il valore della legalità anche contro la violenza sulle donne, tanto che le associazioni Joe Petrosino e MISS CHEF sono sempre insieme ufficialmente accreditate, da oltre dieci anni, dalla Columbus Citizen Foundation, a sfilare insieme durante la Columbus Parade a New York anche con il vescovo di NY, con l’ ex-sindaco di NY, Bill De Blasio ed con tutte le altre istituzioni presenti.
Per celebrare ancor più il connubio tra MISS CHEF, LIBERE DONNE e Nino Melito Petrosino -che-su invito della Petruzzelli ha inteso collaborare anche ad un nuovo progetto di legalità con Caterina Villirillo- il 25 novembre, al Teatro Ghirelli di Salerno, sono intervenuti Domenico D’Acunto, comandante della stazione dei carabinieri di Fratte-Salerno, Antonella D’Altieri, capo maresciallo della stazione dei carabinieri di Mercatello-Salerno e il carabiniere Miriam De Francesco.
Il 25 novembre scorso e la riunione operativa a Roma del 4 dicembre hanno sancito ancor più la sinergia tra l’Associazione MISS CHEF e la Repubblica Dominicana dopo che, nel 2019, Janet Bautista Gomez, presidente dell’Associazone Paifa, è diventata Miss Chef Roma 2019 e venne come madrina a New York-USA nell’ottobre 2019 durante la sesta edizione del Premio MISS CHEF NY. In quella occasione Mariangela Petruzzelli e Janet Baustista con Nino Melito Petrosino, furono ricevuti in Consolato Dominicano a NY ed il console dominicano consegnò un attestato di merito alla Petruzzelli per l’impegno profuso da anni, a livello internazionale, contro la violenza sulle donne. Mariangela Petruzzelli, presidente di MISS CHEF, ha evidenziato: “Sono lieta ed onorata di sancire ancor più la rete sociale dell’associazione MISS CHEF con Caterina Villirillo e Nino Melito Petrosino. Con entrambi collaboro da oltre dieci anni per la lotta alla violenza contro le donne e per il valore della legalità. Sono contenta che ci siamo messi tutti in rete in occasione del 25 novembre e con la riunione operativa a Roma del 4 dicembre per dare vita, dal 2022, a progetti sociali importanti con le scuole di tutta Italia al fine di divulgare anche la bambola Lea di LIBERE DONNE che ricorda Lea Garofalo, vittima eclatante di femminicidio. Il 25 novembre l’associazione MISS CHEF ha riconfermato la sinergia istituzionale con la Repubblica Dominicana ed in particolare con la sua Ambasciata a Roma e con il professor Julio Cesar Garden Regalado, direttore dell’Istituto dei dominicani in Italia-Index, per dare vita a progetti di formazione e lavoro sociali contro le violenze sulle donne, coinvolgendo anche LIBERE DONNE, tra Italia e Repubblica Dominicana. Da marzo 2018 è anche nato lo “spin-off” sociale di MISS CHEF: il progetto “Donne intelletto d’amore e oltre”, una rassegna di conferenze-evento nazionali ed internazionali che intendono raccontare il mondo delle donne ed il loro potere creativo e di rinascita contro la violenza, partendo dalle azioni socio-istituzionali messe in campo per la tutela delle donne contro il femminicidio e le violenze in un confronto internazionale di progetti e competenze tra Italia, USA e Centro-America. Ringrazio anche Chiara Tancredi che è referente MISS CHEF per Salerno e provincia per aver messo a disposizione la sua struttura ristorativa “Locanda Tancredi” per l’ importante occasione del Premio Las Mariposas 2021. Il 25 novembre è stato ancor più importante per la presenza dei due amici e partner dell’Associazione MISS CHEF: Nino Melito Petrosino che, con la memoria dello zio Joe Petrosino, è simbolo internazionale di legalità e Caterina Villirillo, con cui MISS CHEF collabora dal 2012. Caterina è d’esempio per tutte le donne, compresa me, che credono nella lotta concreta e seria contro le violenze e le mafie. Con LIBERE DONNE abbiamo attivato il progetto di Accademia sociale di cucina con corsi formativi e attivazione delle politiche del lavoro in campo eno-gastronomico che partiranno dal 2022 per dare vita ad una progettualità permanente e continua con la senatrice Silvia Vono della commissione femminicidio al Senato e con la Ministra per le Pari Opportunità Elena Bonetti”.
Caterina Villirillo al Premio Las Mariposas 2021 del 25 novembre ha affermato: “Sono venuta in Campania da Crotone nel giorno cardine di lotta alla violenza contro le donne per parlare ai ragazzi delle scuole locali e portare l’esempio di azione e sensibilizzazione dell’associazione LIBERE DONNE che da anni si batte a favore della legalità e per dare valore alla donna, alla famiglia e ai giovani con progetti concreti di aiuto, formazione, educazione. Abbiamo portato anche la bambola Lea come simbolo contro le violenze …una bambola che non ha le scarpe, come le donne abusate, che restano senza nulla e che hanno bisogno di sostegni, anche di prima necessità come un paio di scarpe, per riavere dignità ed autostima. La bambola Lea porta anche il nome di tutte quelle donne vittime di violenza e femminicidio che non hanno nome. Ricordo anche il sacrificio di mio figlio Giuseppe che mi ha salvato la vita morendo sotto i colpi di pistola destinati a me da parte di un malavitoso nel 2018. Giuseppe voleva che si divulgasse la cultura dell’amore con la musica ed il teatro e dal Teatro Ghirelli mi sono rivolta anche ai ragazzi per portare il messaggio d’amore di mio figlio, scomparso ingiustamente! Ringrazio Mariangela Petruzzelli, amica e partner da anni, per la sinergia rinnovata tra le nostre associazioni e per aver fatto incontrare LIBERE DONNE con Nino Melito Petrosino e con le istituzioni della Repubblica Dominicana. Con entrambi partiranno progetti sociali nazionali ed internazionali importanti con al centro anche LIBERE DONNE, la Calabria tutta e la Città di Crotone”.