Performance musicali, incursioni artistiche, reading, esposizioni, esibizioni teatrali e proiezioni.
Tutto questo è Minestra – cultura trasversale, evento che si svolgerà martedì 17 agosto presso il centro storico di Longobardi, organizzato dalla neo-nata Associazione Gynestra.
L’associazione, che porta il nome della pianta che resiste anche nei territori più aridi, è formata da otto giovani donne – Sara Brusco, Valentina Ciciarelli, Fedora Cicerelli, Giada Gaudio, Elisa Pizzini, Costanza De Lio, Maria Cristina Petrungaro, Asmara Bassetti – ed è volta a sostenere i valori dell’azione intersezionale: cultura, parità di genere, inclusione, ambientalismo.
Minestra è calore, ritrovo e sazietà. Una serata in cui le arti si uniscono per creare un buon brodo.
Ed è per questo che le fondatrici di Gynestra hanno deciso di mescolare varie espressioni d’arte per dare vita a quel grande contenitore che è Minestra.
L’idea di racchiudere nello stesso evento l’arte nelle sue varie sfaccettature, ha rafforzato il concetto del termine Minestra, che calza ancora più a pennello all’evento del prossimo 17 agosto e al suo intento di creare un’azione ben precisa sul territorio, la quale rappresenta solo una delle tante iniziative già nella lista delle giovani di Gynestra.
A ravvivare l’intero centro storico di Longobardi, a partire dalle 20:30, Francesco Aiello, che presenterà il suo libro “Lucciole”, seguito dal reading di Ludovika Mondello, sempre in piazza Garibaldi. A portare le musiche dal Sud del mondo il trio al femminile Forìa, che passerà successivamente lo spazio sul palco a Francesco Morrone, con il suo progetto Cantautore su due ruote e il live painting di Cecilia Inglese e Antonino Geloso.
E ancora, i musicisti Paolo Gaudio e Donato Dalia suoneranno con ospiti a sorpresa in contemporanea con la performance live painting di Giorgia Cerchiara e Giuseppe Martire. A partire da mezzanotte, invece, incursione Queer e Dj set di Lady Mi-fi.
Per l’intera serata si susseguiranno proiezioni di cortometraggi delle registe emergenti Noemi Arfuso, Oyku Atan e Giuliana Zungri presso il teatrino comunale, mentre a ridare vita a via indipendenza e Palazzo Pellegrini ci penserà la mostra pittorica permanente disseminata lungo i due spazi, curata dalle artiste Federica Armeni, Maria Tizzone, Giorgia Cerchiara e Cecilia Inglese.
E per chi volesse contribuire alla raccolta firme a favore dell’Eutanasia Legale, sarà presente per l’intero evento un banchetto all’ingresso.
Da non tralasciare, ovviamente, l’area food & beverage, dove provare panini con prodotti a km 0, come la melanzana “violetta di Longobardi “, e cocktails con Calafrisca, bibita analcolica prodotta in un piccolo laboratorio della marina longobardese.