Siamo soddisfatti per l’ennesimo risultato conseguito dinanzi al Giudice Amministrativo Regionale che ha nuovamente accolto i nostri ricorsi relativi alla mancata conclusione del procedimento amministrativo per l’assegnazione delle case popolari nel Comune di Cetraro, ivi compresa la nomina del Commissario ad acta nella persona del Prefetto di Cosenza. Lo sostiene il Praticante Avvocato Emilio Enzo Quintieri che insieme all’Avvocato Carmine Curatolo, hanno difeso innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale della Calabria, Sede di Catanzaro, due cittadini (G.M.A. e V.G.) entrambi utilmente inseriti nella graduatoria provvisoria – a seguito di un bando del 2015 – per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica in locazione nel Comune di Cetraro.
In particolare i due cetraresi, contestavano il silenzio inadempimento tenuto dalla Commissione assegnazione alloggi di edilizia residenziale pubblica del Circondario del Tribunale di Paola (che ha sede presso il Comune di Paola) per la omessa formazione, entro il termine di 60 giorni dalla ricezione degli atti da parte del Comune di Cetraro, della graduatoria definitiva per l’assegnazione degli alloggi in locazione agli aventi diritto individuati nella graduatoria provvisoria approvata dal citato Comune il 16 giugno 2020 e trasmessagli il 10 febbraio 2021, a seguito di altri ricorsi giurisdizionali che vedevano soccombente il Comune di Cetraro, rappresentato dall’Avv. Paolo Losardo.
Decorso il termine stabilito dalla legge, il 23 aprile scorso, i due giuristi paolani, convenivano innanzi al Tar Calabria la Commissione Circondariale di Paola, rimasta contumace, per chiedere di dichiarare la illegittimità del silenzio inadempimento ed accertare l’obbligo di provvedere mediante l’adozione di un provvedimento espresso e quindi di concludere il procedimento relativo alla formazione della graduatoria definitiva per l’assegnazione degli alloggi in locazione nel Comune di Cetraro come stabilito dalla Legge Regionale n. 32 del 1996. Al fin di evitare ulteriori perdite di tempo e di assicurare l’effettività della tutela giurisdizionale, veniva chiesto di nominare, sin da subito, con le sentenze che definivano i giudizi, il Commissario ad acta nella persona del Prefetto di Cosenza affinché, a richiesta di parte, nel caso in cui la Commissione preposta dovesse rimanere ancora inerte, si insedi e provveda a dare esecuzione a quanto disposto dall’Autorità Giudiziaria competente.
Ebbene, la Prima Sezione del Tribunale Amministrativo Regionale della Calabria (Giancarlo Pennetti Presidente, Francesco Tallaro, Primo Referendario e Domenico Gaglioti Referendario, Estensore), all’esito della Camera di Consiglio del 7 luglio, con Sentenze n. 1473/2021 e n. 1476/2021, pubblicate il 19 luglio, ha accolto i ricorsi ritenendoli fondati e, per l’effetto, ha dichiarato l’illegittimità del silenzio serbato dalla Commissione assegnazione alloggi di edilizia residenziale pubblica del Circondario di Paola rispetto all’obbligo di formulare e pubblicare la graduatoria definitiva relativa alla procedura oggetto di controversia ordinandole di provvedere alle suddette incombenze, come disposto dall’Art. 20 commi 4 e 6 della Legge Regionale n. 32 del 1996, nel termine di 90 giorni dalla notifica delle sentenze ed ha nominato fin da ora, in caso di inerzia protratta oltre il termine indicato, il Commissario ad acta, nella persona del Prefetto di Cosenza, con facoltà di delega ad altro Dirigente o Funzionario del suo Ufficio, che dovrà provvedere nell’ulteriore termine di 90 giorni.
Presso il Tribunale Amministrativo Regionale di Catanzaro resta pendente un’ulteriore ricorso proposto da Quintieri e Curatolo nell’interesse di altra cittadina di Cetraro (A.M.), anch’essa utilmente inserita nella graduatoria provvisoria, che verrà discusso e spedito in decisione alla Camera di Consiglio del 22 settembre prossimo.
Paola, 21 luglio 2021