Un narratore alle prese con le sue amnesie, una ragazza scomparsa nel nulla, un segno mistico che apre a nuovi universi, una Calabria in cui tutti possono riconoscersi. Sono questi gli elementi salienti di “Oltrepassare”, il nuovo romanzo di Martino Ciano (in foto di copertina), pubblicato dalla A&B Editrice, casa editrice siciliana del gruppo Bonanno.
C’è l’alto Tirreno cosentino con i suoi pregi, difetti e disastri; c’è la voglia di oltrepassare il limite dei propri pregiudizi; c’è la necessità di ricercare nuovi linguaggi che vadano al di là del semplice racconto; c’è il bisogno di esprimere le proprie emozioni a tutto tondo. Su questi temi, l’autore e giornalista tortorese ha voluto incentrare il suo breve romanzo, che esce a tre anni di distanza dal distopico Zeig.
“Attraversiamo una vita che è un sogno – si legge nella quarta di copertina – e ogni nostro risveglio è solo una caduta che ci stordisce, che ci fa piombare in un altro sogno. Oltrepassare è quindi accettare il destino e accettare è come fare luce sulle ombre che ci perseguitano. E così, in questo romanzo in cui tutto si intreccia, si spezza e si ricongiunge per frantumarsi nuovamente, la vita di ognuno è un sogno a occhi aperti, un dolce dramma, una ironica tragedia in cui nessuno vince o perde. Il silenzio è una filosofia di vita, lo stupore è uno schiaffo alla volontà di potenza ed esistere è una scommessa. In principio era il segno, poi la parola… infine, l’impossibilità di comunicare il proprio disagio”.