Il deputato M5s Francesco Sapia, della commissione Sanità, ha formalmente chiesto al sindaco di San Giovanni in Fiore, Giuseppe Belcastro, se con propria ordinanza voglia assegnare in via provvisoria la farmacia di Lorica oppure «se ritiene più utile, alla comunità locale e all’indotto da turismo, consentire che persista il pesante e clamoroso disservizio derivante dalla» sua chiusura, «che sarebbe ingiustificabile oltre che suscettibile, per certo, di approfondimenti e/o interventi nelle sedi di competenza».
Per conoscenza il parlamentare 5stelle ha indirizzato a tutti i consiglieri comunali di San Giovanni in Fiore la stessa nota, nella quale si legge che «per fondate esigenze di carattere sanitario le norme vigenti consentono l’assegnazione temporanea di una farmacia rurale rimasta vacante, mediante ordinanza sindacale motivata in attesa che con interpello del settore regionale di competenza si proceda all’uopo in via definitiva tramite scorrimento della graduatoria di specie, ferma restando l’accettazione del farmacista avente diritto».
Sapia ha avvertito il sindaco che, in caso di rifiuto del farmacista interpellato dalla Regione, «occorrerebbe, ai fini della predetta assegnazione, un terzo specifico interpello, il primo essendo andato a vuoto e il secondo dovendo partire ragionevolmente nel prossimo mese di novembre». «Ho saputo – ha scritto Sapia a Belcastro – che lei avrebbe ritenuto la riassunta procedura straordinaria, per ordinanza sindacale, non idonea, del che non comprenderei in alcun modo le ragioni. Pertanto avrebbe preferito lasciare scoperta la sede di cui si tratta, ad ora chiusa, optando per lo scorrimento delle graduatorie che, nella fattispecie, nella migliore delle ipotesi permetterebbe la riapertura della farmacia di Lorica non prima di sei mesi dall’avvio dell’inteso, nuovo interpello da parte del settore regionale di competenza».
Il deputato 5stelle ha rammentato al sindaco di San Giovanni in Fiore che per esempio «il Comune di Caulonia ha provveduto con ordinanza sindacale e che non è il solo ad aver scelto tale strada amministrativa, legittima quanto utile; soprattutto in un territorio, come quello di Lorica, di sicura vocazione turistica anche per l’insistenza di impianti sciistici realizzati con cospicui finanziamenti pubblici, nonché di strutture e imprese ricettive». Sapia commenta: «Un messaggio chiaro al sindaco Belcastro perché il governatore Oliverio intenda bene la musica».