«Oggetto: liquidazione fatture per il servizio di pulizia del distretto del Tirreno per i mesi di marzo e aprile 2016». Comincia così la delibera n° 1301 del 24 luglio 2018, adottata e autorizzata dal direttore generale dell’Asp di Cosenza Raffaele Mauro.
Ma perché le pulizie dei presidi sanitari del distretto del Tirreno, che costano ai cittadini €49.315,25 al mese più iva, sono state pagate con oltre due anni di ritardo? La risposta è contenuta nello stesso documento.
“Nel corso del 2016, a seguito di fatturazione del servizio per i mesi di marzo ed aprile 2016 relativamente all’area distrettuale ed ospedaliera del Tirreno, l’ufficio scrivente (Uoc Gestione Infrastrutture e Tecnologie dell’Asp di Cosenza,ndr), ha richiesto l’emissione di note di credito, con nota pr. n. 72912 del 26/05/2016, poiché contestava alla società appaltatrice la metodologia utilizzata per determinare il costo del citato servizio, e comunicava quanto sopra esposto all’UOC Servizi Finanziari dell’Ente.
Nello stesso periodo anche il Direttore Distrettuale pro-tempore del Tirreno segnalava a più riprese nel corso del 2016 all’ufficio tecnico delle inefficienze e carenze da parte della società appaltatrice del servizio di pulizia in ambito distrettuale ed invitava l’ufficio scrivente a non liquidare le predette fatture se non dopo il superamento delle segnalate criticità, tanto da costringere i vertici della sanità cosentina ad affrontare la questione in più riunioni nel corso del biennio 2016-2017 presso la Direzione Amministrativa del’Ente”.
Criticità che da come riferisce l’azienda provinciale sanitarie sarebbero state superate. La società appaltatrice, che nel 2013 si è aggiudicata in maniera definitiva i servizi di pulizia e lavanolo per tutte le strutture dell’ASP di Cosenza per la durata di 5 anni, “ha successivamente modificato e migliorato le procedure inerenti il servizio in parola – è scritto nella delibera -, monitorata dal referente tecnico del Tirreno dell’ASP di Cosenza, eliminando in parte le predette criticità, come segnalato dal predetto referente tecnico, con note n. 91482/2016 e n. 160386/2017” e quindi, “alla luce di quanto sopra, occorre procedere alla liquidazione delle fatture dei mesi di marzo ed aprile 2016 per quanto riguarda il servizio di pulizia presso il Distretto del Tirreno, al netto delle contestazioni accertate”.
Pertanto, l’UOC Gestione Risorse Economiche e Finanziarie dell’Ente è stata regolarmente autorizzata ad effettuare le opportune scritture contabili per la liquidazione di che trattasi, pari ad € 329,21 per i mesi di febbraio e marzo 2016 e comprensivo di oneri iva. L’importo complessivo comprensivo di iva per le spese di pulizia relative ai mesi di marzo e aprile 2016 è di € 120,329.21. Il provvedimento, non soggetto a controllo, è immediatamente esecutivo.