(ANSA) – CIVITA (COSENZA), 22 AGO – “Un’altra tragedia che non doveva esserci. C’era un’allerta gialla che è stata ignorata”. Il capo della Protezione civile Angelo Borrelli, che stamani ha compiuto un sopralluogo sulle Gole del Raganello dove sono morte dieci persone, torna a ribadirlo. “A me – ha aggiunto – interessa evitare il ripetersi di tragedie. Dobbiamo fare in modo di prendere spunto da quanto accaduto e migliorare. Di queste cose ho parlato con il premier Conte”.
Il sindaco di Civita Alessandro Tocci, tuttavia, ha sostenuto che “mai nessun cittadino e/o associazione hanno segnalato situazioni di pericolo all’interno delle gole”.
“E’ una tragedia che lascia un segno profondo – ha commentato il presidente della Regione Mario Oliverio, anche lui a Civita – ma credo che adesso non sia il momento di prodigarsi in polemiche strumentali perché c’è bisogno solo di silenzio e rispetto per le vittime”.
Il prefetto di Cosenza Paola Galeone, infine, ha rilevato che “vogliamo che il turismo continui in quest’area, in sicurezza”.