Sta diventando un fenomeno virale che appassiona e diverte giovani e adulti che hanno origini o che vivono nella cittadina tirrenica. Scaleopedia è un neologismo frutto dalla fusione del nome della città di Scalea e del termine Enciclopedia, e nel concreto si tratta della denominazione di un gruppo aperto su Facebook, nato nei caldi giorni di inizio agosto, dall’idea dell’ Ingegnere-Urbanista Giuseppe Galiano, docente presso l’Università “Sapienza” di Roma ed autore di pubblicazioni ed articoli su riviste scientifiche nazionali ed internazionali, che da anni si occupa tra l’altro di studi riguardanti il territorio di Scalea, e che tramite il più famoso dei social network ha pensato di ricreare una comunità che fisicamente risulta essere dispersa, a causa delle migrazioni storiche e degli spostamenti moderni, ma che virtualmente si può ritrovare per condividere quanto i nostri avi erano soliti trasferite oralmente.
Il gruppo è la riproposizione in chiave moderna della piazza tipica dei borghi antichi, ovvero un luogo aperto e di scambio, in cui ogni membro condivide racconti, termini e modi di dire in dialetto; riemergono così aneddoti e storie del passato, ma anche personaggi e citazioni che hanno fatto la storia della Città di Caloprese.
Si tratta di un patrimonio culturale consistente, che con il passare del tempo rischia di essere perduto o dimenticato e dunque è forte la necessità di condividerlo e preservarlo. In pochi giorni i membri del gruppo sono cresciuti esponenzialmente e le loro interazioni con i post, i commenti e le reazioni hanno sfiorato i 10 mila click in meno di 15 giorni a testimonianza del radicato orgoglio di appartenenza alla comunità locale che nel dialetto e nella tradizione orale trova il collante e la matrice comune.
L’ideatore del gruppo, si dichiara entusiasta del nuovo esperimento di aggregazione digitale volto alla riscoperta e conservazione del linguaggio e delle tradizioni locali; egli stesso inizialmente non si aspettava di ottenere i risultati che nei giorni si sono avuti, fermo restando che il progetto è solo all’inizio e si attende il più ampio contributo di quanti vorranno unirsi alla comunità virtuale; Galiano sta ora lavorando all’idea di un volume che possa aggiungere qualcosa alla produzione letteraria locale e che raccolga quanto condiviso sul social network, si tratterebbe di un prodotto dal considerevole impatto scientifico, alla luce delle moderne teorie sociologiche alla base dell’Urbanistica, poiché nato dalla condivisione partecipata della collettività.