Buongiorno Direttrice, questa volta devo spezzare una lancia per un episodio che si è risolto in modo positivo presso l’ospedale di Praia a Mare (CS).
Giorno 5 agosto, (userò solo le iniziali per privacy) C. C., di anni 55, di Praia a Mare (CS), si sente male e viene portato con urgenza dai familiari presso il punto di primo intervento di Praia a Mare (CS), dove gli viene immediatamente diagnosticata una ischemia cerebrale.
Da lì a poco viene chiamato l’elisoccorso per portare il paziente presso l’ospedale di Cosenza. L’elisoccorso arriva a circa un paio di ore dal suo arrivo al punto di primo intervento, ma ciò fa si che C. C. arrivi al reparto di Neurologia in tempo per essere messo prontamente in terapia antitrombotica e far sì che il grumo di sangue trovato nel cervello, causa della ischemia, venga aggredito nei giusti tempi.
La degenza a Cosenza dura circa una settimana, dopo tre giorni di terapia intensiva il paziente viene portato nel reparto di normale decenza, dove appunto dopo una settimana viene dimesso.
Un plauso a tutti i medici che sono intervenuti prontamente, comprendendo le difficoltà di un P. P. I. di Praia a Mare (CS) purtroppo a volte inefficiente per mancanza di mezzi e strumenti e non certo per i medici, di sopperire ad una urgenza del genere che ad un paziente con patologie gravi come quella di C. C., la tempistica è essenziale.
C’è da dire che a detta dei medici di Praia il fatto che i parenti di C. C. abbiano portato con loro mezzi il paziente immediatamente, lo abbia esentato ad un iter molto più complicato. Aspettare l’arrivo del 118 in questi periodi è una roulette russa.
Un grazie a tutta l’Asp della provincia di Cosenza. Ad oggi C. C. sta riprendendo la sua vita normale.
Un cittadino di Praia a Mare