Nei giorni scorsi, nell’ambito della nostra iniziativa in difesa delle spiagge libere e del loro corretto e sicuro utilizzo, abbiamo rivolto al Sindaco di San Nicola Arcella da questa pagina e sulla stampa alcune domande. Il Sindaco finora non ha ritenuto rispondere evitando il confronto su questioni che sono di evidente interesse pubblico. Ci spiace che non si vogliano dare spiegazioni per scelte effettuate ad un’Associazione Ambientalista che, per quanto possa risultare scomoda per chi amministra, rappresenta interessi diffusi in materia ambientale. Ci spiace inoltre ed è alquanto preoccupante, che il comune di San Nicola Arcella tardi a fornirci delle semplici informazioni richieste da oltre 40 giorni, semplici si, ma attinenti proprio l’attività che lo stesso comune deve svolgere sul territorio e sul demanio.
Una delle domande era questa. Perché sacrificare la spiaggia libera presente sulla spiaggia della Grotta del Prete, attigua all’Arcomagno, per realizzarvi un corridoio di lancio, quando a pochi metri dallo stesso era già presente un altro corridoio di lancio privato ma di uso pubblico? Non era sufficiente questo? Noi riteniamo proprio di si dovendo i corridoi di uso pubblico assolvere a tale utilizzo. Allora, non sarebbe stato più giusto e socialmente apprezzabile conservare al pubblico godimento la spiaggia libera? A noi sembra che a tale domanda si voglia sfuggire.
Purtroppo nel comune di San Nicola Arcella alle spiagge libere sono stati riservati i tratti di costa a volte non utilizzabili come le scogliere, o tratti strettissimi tra un lido e l’altro, nemmeno individuabili, non segnalati, o in alcuni casi sbarrati; di recente invece, come abbiamo in più occasioni rimarcato, alcune spiagge libere di un certo pregio e frequentazione sono state sacrificate per dare posto a corridoi di lancio la cui necessità era di gran lunga al di sotto dell’importanza di conservare la spiaggia libera come è arcinoto. Sono prevalse altre scelte di segno opposto ma la questione per noi è solo rimandata perché Italia Nostra ha tutta l’ intenzione di proseguire la sua iniziativa in difesa delle spiagge libere come una delle questioni aperte a proposito del Piano Spiaggia Comunale le cui criticità non sono più eludibili sia a livello comunale che provinciale.
L’importanza pratica e simbolica dell’argomento Spiagge Libere è confermato dalla campagna di sensibilizzazione che lo stesso Governo Nazionale sta portando avanti ed è avvalorato dalle argomentazioni che seguono.
Infatti vogliamo concludere questo documento con alcune autorevoli considerazioni generali che devono rappresentare un costante riferimento operativo, ma anche un monito per tutti, soprattutto per chi amministra i nostri territori.
” Le spiagge libere sono un patrimonio dei cittadini. Sono convinto che i beni pubblici debbano essere a disposizione di tutti gli italiani e che se qualcuno trae vantaggio da occupazioni abusive debba essere perseguito.”
“Abbiamo il mare più bello del mondo, oltre a tenerlo pulito vogliamo che sia a disposizione di tutti nel rispetto delle regole.” (cit. Presidente del Consiglio). Quindi, aggiungiamo, un demanio patrimonio di tutti i cittadini , da gestire nell’interessi di tutti senza partigianerie e senza che lo stesso in nessun caso possa diventare merce di scambio della politica.
Italia Nostra – Sezione Alto Tirreno Cosentino
