Ivan Sestito, 36 anni, originario di Palermo ma da qualche tempo residente nella Riviera dei Cedri, non ce l’ha fatta. Era rimasto coinvolto nel luglio scorso in un grave incidente avvenuto nel luglio scorso a Scalea in località Petrosa. Da quanto si apprende è morto sabato scorso dopo 12 giorni di agonia all’ospedale civile l’Annunziata di Cosenza. Lo ha reso noto in giornata il sito di informazione Mio Comune.
A causa dei molteplici traumi riportati nel sinistro stradale, il 36enne si trovava ricoverato in prognosi riservata in stato di coma farmacologico. Insieme a lui era rimasto coinvolto un altro giovane, anche lui trasportato in gravi condizione presso il nosocomio cosentino, ma per lui fortunatamente i medici parlano di pericolo scampato.
LA DINAMICA DELL’INCIDENTE
Nel pomeriggio del 25 luglio scorso i due ragazzi a bordo di uno scooter, in località Petrosa si erano scontrati con un camion, finendo rovinosamente sull’asfalto. Per i due giovani si era reso necessario l’elisoccorso, che li aveva trasportati all’ospedale di Cosenza, dove per giorni erano rimasti entrambi ricoverati in prognosi riservata. Solo un enorme spavento, invece, per il conducente dell’auto che ha tamponato il camion, quando quest’ultimo, per evitare il peggio, ha frenato bruscamente.
Per Sestito, come abbiamo detto, sabato scorso è giunto il triste epilogo. Per l’altro giovane la degenza sarà lunga e faticosa, ma per fortuna non è più in pericolo di vita.
