In quest’estate calcistica nota alle cronache mondiali più per il calcio mercato che per il calcio giocato, anche le categorie minori si stanno dando il loro bel da fare per non sfigurare e preparare una stagione sportiva, ormai alle porte, in cui la parola d’ordine sarà “emozionare”. Sul Tirreno cosentino si distinguono, in queste ore, i colpi di mercato della neonata Asd Riviera dei Cedri, creata dalla fusione delle squadre calcistiche di Santa Maria del Cedro e Marcellina.
La nuova compagine calcistica, che promette di diventare l’indiscussa protagonista del prossimo campionato di seconda categoria, sta prendendo forma sotto l’algida presidenza dell’imprenditore sanatamariese Roberto Vigilante, che nelle scorse ore ha suggellato diversi accordi con altrettanti nomi di spicco, dandone prova fotografica dalle pagine social. Tra i nuovi acquisti compaiono Antonio Russo, Marcello Pagano, Ernesto Tufo e Giuseppe Servidio, che insieme alle vecchie glorie della squadra, di consolidato prestigio, puntano senza fronzoli alla conquista dell’ambita vetta podistica. Dietro gli importanti ingaggi e l’inossidabile unione della squadra, unitamente a un travolgente entusiasmo, si cela un quotidiano lavoro capillare, messo a punto dal direttore sportivo Silvio sollazzo, dal vicepresidente Michele Valente e dal segretario Riccardo Madonia. Quest’ultimo, non solo riveste il ruolo di vero e proprio mentore per i giocatori, ma è stato fondamentale per l’apertura al dialogo prima e la contrattualizzazione poi dei quattro nuovi arrivi. Madonia, inoltre, cura anche i rapporti con la stampa.
Ma per l’Asd Riviera dei Cedri, le sorprese non sono finite. Adrenalina in corpo anche per l’arrivo del nuovo mister: «Il nostro allenatore per la stagione calcistica 2018-2019 ha il vizietto della vittoria e si chiama Fabio Ferrara».
LA DIRIGENZA LA COMPLETO
Presidente: Vigilante Roberto; vicepresidente: Valente Michele; vicepresidente: De Santo Carmine: segretario e addetto stampa: Madonia Riccardo: direttore generale: Rizzo Mario; direttore sportivo: Sollazzo Silvio; economo: Luigi Donato; tesoriere: Adduci Salvatore; dirigenti: Lombardi Massimo, Guaglianone Giovanni e Silvestri Arcangelo.
ADS RIVIERA DEI CEDRI: LE ORIGINI
Ad ufficializzare la nascita della nuova squadra, ci ha pensato un post datato 18 giugno 2018, in cui lo staff calcistico ha spiegato brevemente ma in modo esaustivo le ragioni che hanno portato alla fusione:
“È tempo di bilanci in casa A.S.D Marcellina Santa Maria del Cedro, dopo diversi anni di attività sociale e calcistica che ci ha visto per i primi anni disputare sempre in maniera positiva e propositiva il campionato di terza Categoria, passando per la finale play off dalla quale siamo usciti sconfitti a Spezzano Albanese dopo i fatti di Tarsia, ricordando il grande traguardo della promozione diretta in seconda categoria nella stagione 2015-2016, dopo i playoff sfiorati in quella 2016-2017 e in ultimo rivivendo l’anno appena trascorso, un anno colmo di sacrifici e difficoltà che comunque con caparbietà e sacrificio da parte di tutti ci ha visto conquistare una meritatissima salvezza nella semifinale playout di Dipignano, è giusto fermarsi a riflettere sul futuro.
Come in ogni realtà, anche nella nostra ci sono delle difficoltà che per andare avanti in maniera seria devono essere colmate, abbiamo bisogno un avvicinamento ed un aiuto da parte di tutti, e non parliamo di solo aiuto economico, anzi, quello che più serve a questa realtà per andare avanti e crescere è soprattutto una partecipazione concreta da parte di tutti quelli che vogliono mettersi in gioco, siamo aperti a qualsiasi tipo di collaborazione e sostegno purché si tengano ben presenti quei principi di lealtà e puro interesse sportivo che ci hanno contraddistinto in questi anni. Portiamo a conoscenza tutti gli interessati che in questi giorni si è attuato un cambio di nome alla società, cercando di dare un più ampio respiro ai nostri progetti. Il nome scelto è quello di A.S.D. Riviera dei Cedri.
Questa iniziativa spera di avvicinare non solo l’intera comunità paesana ma anche tutti coloro che nei paesi limitrofi vogliano contribuire a fare calcio a Santa Maria del Cedro. Rinnoviamo quindi l’appello ad interessarsi e partecipare concretamente alla vita sportiva del paese, senza l’aiuto di tutti il questa società calcistica è destinata a fermarsi e ricordiamo a tutti che aldilà delle simpatie ed antipatie personali. Il calcio è un servizio sociale del quale una comunità che si rispetto non può farne a meno”.
