Sesso al parco Robinson di Rende, video diffuso in rete: quella perversione che piace tanto agli internauti

La vicenda, in un Paese civile, si sarebbe chiusa qui, possibilmente con un sorriso per l'assurdità della storia che, comunque, pare non abbia generato morti

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Sesso al parco Robinson di Rende, video diffuso in rete: quella perversione che piace tanto agli internauti

Tre giorni fa la notizia. Coppia 40enne consuma un rapporto sessuale nel parco Robinson di Rende; segnalati ai carabinieri da alcuni cittadini, i due vengono giustamente denunciati. Notizia curiosa, certo, ma raccontata dai giornali nel rispetto della privacy e delle regole giornalistiche, divulgata soprattutto per dare conto ai cittadini delle numerose operazioni di controllo svolte dai carabinieri nello scorso weekend. I due sciagurati cosentini, passeranno ora al vaglio delle autorità giudiziarie, le quali, se li riterranno colpevoli di atti osceni in luogo pubblico, reato del quale sono accusati, pagheranno i loro debiti con la giustizia. La vicenda, in un Paese civile, si sarebbe chiusa qui, possibilmente con un sorriso per l’assurdità della storia che, comunque, pare non abbia generato morti. Almeno per il momento.

 

Perché siamo in Italia, dove i politici corrotti vengono serviti e riveriti senza mai essere contestati, ma due due poveri cristi, seppur scellerati, devono essere messi alla berlina da un video diffuso di chat in chat, cosicché tutti possano vederli in faccia e possano riderne. Così da compromettere affetti, relazioni, rapporti lavorativi. E magari indurre i protagonisti alla depressione o qualcosa di ancora più grave. Così da ingannare se stessi e la propria frustrazione gonfiando il proprio ego in funzione degli errori altrui. Evidentemente la morte di Tiziana Cantone e tanto altre donne in questo Paese non ha insegnato niente a nessuno.

Perché è successo che qualcuno abbia filmato i due amanti mentre erano intenti a consumare il rapporto sessuale, e questi, una volta resisi conto della presenza dell’uomo armato di telecamera, si siano rivestiti di tutta fretta, imprecando. Costui ha poi deciso di inviare la scena ai propri amici nella chat di whatsApp e che questi, a loro volta, lo abbiano rimandato a decine di altre persone e così via. Risultato: tutta Cosenza conosce l’identità delle due persone e in questo momento probabilmente ci sono due famiglie che stanno passando le pene dell’inferno. Mentre l’uomo pensa come e quando dovrà rendere abitabile il pianeta Marte, non è ancora riuscito a trovare una soluzione per evitare questa pratica assai diffusa dagli incalliti voyeristi del web. Magari pure un po’ malati. Perversi. Deviati. Che si scandalizzano delle effusioni hot all’aria aperta di due adulti consenzienti e poi magari, sposati e con prole, si iscrivono alle chat di incontri con ragazzine e ragazzini che hanno meno dei loro figli facendo richieste che Cicciolina a confronto sembra una timorata di Dio.

Ma i risvolti cupi di tale vicenda sembra non siano ancora finiti. Il sito Iecchite’ (insieme a molti di coloro che hanno visto le immagini) ritiene che il video sia stato girato da un carabiniere e che, per l’appunto, sia proprio costui ad averlo messo in circolo sul web. Se così fosse, sarebbe un fatto di una gravità ancora di più inaudita. Uno scandalo, questo sì, vero e proprio da punire, in ogni caso, chiunque esso sia, con una pena esemplare.

Per tale ragione, il direttore Carchidi, in una lettera aperta ai carabinieri del comando provinciale e della stazione di Rende avverte: «Se non ci darete risposte concrete vi annuncio fin da ora che Iacchite’ indagherà per scovare questo militare dell’Arma e non esiterà un attimo a diffondere sia la sua identità sia la sua (certamente) brutta faccia».

Noi invece vi diciamo che chi guarda il video in questione è complice di un sistema che un giorno, forse anche domani, potrebbe rendere vittime voi, i vostri figli, i vostri cari. E allora capireste quanto faccia male a volte impicciarsi, entrare a gamba tesa nelle esistenze altrui, vi accorgereste di quanto sia sbagliato e immorale sentirsi migliori facendo gettando fango sui poveri cristi. Non si fa, aiutateci a fermare questo scempio.

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